In 4 sulla Smart

Incidente Giugliano, denunciata anche la madre della bimba morta nello schianto: il compagno arrestato appena scarcerato

Cronaca - di Redazione

26 Agosto 2024 alle 11:32

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Incidente Giugliano, denunciata anche la madre della bimba morta nello schianto: il compagno arrestato appena scarcerato

Una tragedia che si poteva evitare rispettando il codice della strada o, più semplicemente, applicare il buon senso prima di mettersi al volante. L’incidente costato la vita alla piccola Michelle Volpe, appena 8 anni, morta poco dopo le 5 del mattino di domenica a Giugliano, lungo la statale Domiziana, deriva da una serie incredibile di scelte prive di senno.

A partire dalla scelta della madre e del compagno di quest’ultima di viaggiare in quattro a bordo di una Smart Fortwo che, come dice anche il nome, è ovviamente omologata per il trasporto di due persone. Dentro la vettura, lunga circa 2,5 metri, c’erano invece quattro persone: Michelle, che viaggiava in braccio alla madre sul sedile del passeggero, la sorella maggiore di 16 anni, stipata nel portabagagli, e il compagno della madre al volante, che non è però il padre delle due ragazze.

Domenica mattina, probabilmente a causa dell’alta velocità, ma sulle circostanze che hanno provocato l’incidente sono ancora in corso le indagini dei carabinieri, la Smart si è ribaltata all’altezza del civico 99: ad avere la peggio Michelle, morta sul colpo. La sorella 16enne è stata ricoverata all’ospedale di Pozzuoli con diverse ferite e fratture, ma non è in pericolo di vita: nello stesso pronto soccorso, ma solo in osservazione, la madre.

I carabinieri dopo alcune ore dall’incidente hanno tratto in arresto per omicidio stradale Francesco D’Alterio, 47 anni di Secondigliano quartiere della periferia nord di Napoli, al volante della Smart: l’uomo è risultato privo della patente di guida e si è scoperto che l’auto in suo possesso non aveva la copertura assicurativa. D’Alterio, come emerso dalle indagini, era appena stato rimesso in libertà: il giorno prima dell’incidente aveva infatti finito di scontare ai domiciliari una condanna per furto.

Con lo stesso capo d’imputazione è stata denunciata a piede libero anche la madre delle due bambine. La coppia, con ogni probabilità, rientrava quindi da qualche località sul litorale dopo aver festeggiato assieme alle figlie di lei la riacquistata libertà dell’uomo, che da qualche tempo ha una relazione con la donna.

Quanto alle cause dell’incidente, diverse le ipotesi sul tavolo degli inquirenti: dall’alta velocità ad una brusca manovra. Ad incidere probabilmente anche il peso eccessivo della vettura, omologate per due ma su cui viaggiavano in quattro, circostanza che potrebbe aver facilitato o provocato il ribaltamento risultato fatale per la piccola Michelle.

di: Redazione - 26 Agosto 2024

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