Altro che "totale sintonia"

Ucraina e offensiva a Kursk spaccano la maggioranza Meloni: la Lega si smarca in una nota (poi cancellata)

Politica - di Redazione

30 Agosto 2024 alle 16:28

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Foto Roberto Monaldo / LaPresse 03-11-2023 Roma Politica Palazzo Chigi – Conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri Nella foto Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini 03-11-2023 Rome (Italy) Politica Chigi palace – Press conference at the end of the Council of minister In the pic Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 03-11-2023 Roma Politica Palazzo Chigi – Conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri Nella foto Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini 03-11-2023 Rome (Italy) Politica Chigi palace – Press conference at the end of the Council of minister In the pic Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini

Un governo talmente commento da pubblicare due note differenti sulla politica estera. A margine del Consiglio dei ministri che ha ufficializzato l’indicazione del ministro Raffaele Fitto come il candidato italiano per un ruolo di commissario nel secondo governo europeo di Ursula von der Leyen, la sbandierata unione di intenti tra Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini va a farsi benedire sull’Ucraina.

La giornata a Palazzo Chigi intorno alle 15 pare finita con una maggioranza ricompattata dopo una estate fatta di distinguo e velate minacce di rottura, col bubbone esploso in particolare per la posizione di Forza Italia sullo Ius Scholae: si parla infatti di “totale sintonia su tutti i dossier, a partire dalla politica estera”

Invece il giallo nasce oggi sulla politica estera. La nota ufficiale trasmessa da Palazzo Chigi e da Fratelli d’Italia a nome della maggioranza evidenzia, nel passaggio sugli esteri, che tra i partiti che sostengono l’esecutivo Meloni c’è “condivisione sulla crisi in Medio Oriente e sulla posizione del governo italiano relativamente alla guerra in Ucraina”.

Peccato che la nota del Carroccio sia diversa. Per il partito di Salvini c’è “condivisione sulla crisi in Medio Oriente e sulla posizione del governo italiano relativamente alla guerra in Ucraina con appoggio a Kiev” ma “contrari o ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini”, con chiaro riferimento all’offensiva ucraina in corso ormai dal 6 agosto nella regione russa del Kursk.

In pochi minuti la nota viene cancellata e sostituita da una identica a quella vergata da Palazzo Chigi e Fratelli d’Italia. La giustificazione non è un granché: lo staff del partito spiega di  aver diffuso “per la fretta una versione del comunicato che poi e’ stata modificata. Non era una modifica di contenuto”.

Il dubbio, per così dire, è che la nota sia l’ennesimo segno di una chiara differenza di posizioni nella maggioranza, un piccolo “sgarbo” per segnare una discontinuità in particolare dall’atlantismo della premier.

di: Redazione - 30 Agosto 2024

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