Il trionfo dell’Afd in Turingia e Sassonia

Germania: l’onda neonazi trionfa alle elezioni, Scholz è seppellito e l’Europa rischia il contagio

La Germania è il paese più forte, se proprio lì, mentre avanza la crisi economica, scricchiolano i pilastri della democrazia, l’Europa non può chiudere gli occhi.

Esteri - di Redazione Web

3 Settembre 2024 alle 07:30

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Bjoern Hoecke, candidato principale in Turingia del partito di estrema destra Afd
Bjoern Hoecke, candidato principale in Turingia del partito di estrema destra Afd

Il trionfo dell’estrema destra nelle elezioni in Germania allarma l’Europa. L’Afd, partito con forti nostalgie naziste, ha ottenuto più del 33 per cento dei voti in Turingia, classificandosi primo partito, e oltre il 30 per cento in Sassonia. Tra due settimane si vota nel Brandeburgo, dove è forte il partito socialdemocratico, se si perde pure lì… In ogni caso il destino del cancelliere Scholz appare già segnato.

Elezioni in Germania: il voto di domenica

Il voto di domenica lo ha spazzato via. Ora la Spd deve decidere se insistere fino alle prossime elezioni politiche o se sostituirlo. Per esempio con il popolare ministro della difesa, Boris Pistorius. L’avanzata filo-nazista non può lasciare tranquillo il resto d’Europa. La Germania è il paese più forte, se proprio lì, mentre avanza la crisi economica, scricchiolano i pilastri della democrazia, l’Europa non può chiudere gli occhi. Sono due gli elementi che favoriscono l’onda nera.

Le elezioni in Germania e la xenofobia

La prima è il modo irresponsabile con il quale tutta la destra gioca con la xenofobia e la paura delle migrazioni. Il secondo è la debolezza della sinistra. Che sembra impaurita e non riesce a presentare un suo progetto. Si accontenta di inseguire il centro che a sua volta si accontenta di inseguire la destra la quale insegue la destra estrema.

3 Settembre 2024

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