L'omicidio dopo le liti social

Bologna, 16enne muore in una rissa: fermato un altro minorenne. La madre: “Ucciso per aver difeso un amico”

Cronaca - di Redazione

5 Settembre 2024 alle 10:35

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Una rissa tra ragazzini, tutti minorenni, finita in tragedia. È quanto avvenuto intorno alle 22:30 di mercoledì 4 settembre a Bologna in via Piave, zona Saffi.

Qui è morto un ragazzo di 16 anni, Fallou Sall, italiano di origini senegalesi, deceduto durante il trasporto in ambulanza verso il vicino ospedale Maggiore del capoluogo. La vittima è deceduta per le ferie riportate durante una aggressione a coltellate. Il bilancio vede ferito anche un altro minore, un 17enne, a sua volta rimasto ferito per una coltellata ma dimesso dall’ospedale con una prognosi di dieci giorni. A dare l’allarme, verso le 22:30, sarebbero stati alcuni residenti che hanno sentito gridare “aiuto” dalla strada. Sul posto, oltre al 118, è intervenuta la polizia.

Indagini lampo hanno portato al fermo di un ragazzo, anche lui 16enne, considerato l’autore dell’aggressione e dell’omicidio: la sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria minorile. Gli agenti hanno anche trovato e sequestrato il coltello che sarebbe stato utilizzato nel corso della rissa.

L’omicidio dopo una lite (anche sui social)

Come riferiscono dalla Questura, la lite sfociata in omicidio sarebbe nata da provocazioni e minacce per motivi banali tra adolescenti dello stesso quartiere, avvenuta anche sui social.

Quanto alla rissa, col passare delle ore sono emersi nuovi dettagli. Il litigio è iniziato all’interno del parco del Velodromo e, dopo un breve inseguimento terminato in via Piave, ha visto un giovane italiano estrarre un coltello e a colpire i due coetanei, Fallou Sall e un amico bengalese, rimasto ferito, per poi allontanarsi.

Le indagini di Volanti, Squadra Mobile e Scientifica hanno permesso di identificare in breve tempo il presunto aggressore, un sedicenne italiano incensurato, che nel frattempo era andato a casa. Il 16enne è stato fermato su disposizione della Procura per i minorenni, in seguito ad un interrogatorio da parte del pm di turno, nel corso della notte, e si trova al centro per la giustizia minorile di via del Pratello.

La madre di Fallou: “Ucciso per aver difeso un amico”

Fallou si è messo in mezzo, ha voluto difendere il suo amico ed è morto. Gliel’ho detto sempre: se vedi dei guai e vuoi aiutare, chiama la polizia, i carabinieri. Chiama quelli che vuoi, ma non intervenire”.

Così Daniela, mamma di Fallou Sall, il 16enne ucciso in via Piave. Nell’abitazione del ragazzo, nella periferia del capoluogo, da quando è arrivata la notizia della sua morte a prevalere sono il dolore, l’incredulità, lo smarrimento. Madre e padre di Fallou, di origine senegalese, non riescono a spiegarsi quello che è successo. “Era un ragazzo amato da tutti, aveva tanti amici: ora non tornerà più. Illuminava le nostre giornate”.

di: Redazione - 5 Settembre 2024

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