L'attrice

Maria Grazia Cucinotta ricorda Troisi: “Con lui vivo ‘Il Postino’ avrebbe vinto tutto agli Oscar, Weinstein? Aveva la fila di ragazze”

A 30 anni dall'uscita, ancora vivo il ricordo di quel film. "Non credo capiti spesso che dopo trent’anni la gente ancora ti fermi, ti prenda la mano e se la porti al cuore dicendo commossa: ‘Io piango ancora’"

Spettacoli - di Redazione Web

5 Settembre 2024 alle 16:23

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COLLAGE DI FOTO DA LAPRESSE
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A trent’anni dal film Il Postino Maria Grazia Cucinotta ha ripercorso in un’intervista a Il Corriere della Sera ampi stralci della sua carriera. Che esplose proprio grazie a quel film, scritto e interpretato da Massimo Troisi e diretto dal regista Michael Radford. Cinque nomination agli Oscar e statuetta per la miglior colonna sonora drammatica. E però Cucinotta è convinta che se Troisi fosse stato ancora vivo – morì appena finite le riprese – sarebbe andato tutto diversamente.

“Se Massimo fosse stato vivo, agli Oscar, avrebbe vinto tutto. Susan Sarandon, Sharon Stone, Madonna, De Niro, Clooney … tutti ne erano innamorati. Ricordo l’abbraccio stretto di Oliver Stone quando mi ha riconosciuta, mi disse che Il postino era il film più bello che avesse mai visto”, ha detto l’attrice al quotidiano. “Quel ruolo è stata una fortuna immensa. Però, una cosa così, è irreplicabile. Non si è trattato di un successo ‘normale’. Non credo capiti spesso che dopo trent’anni la gente ancora ti fermi, ti prenda la mano e se la porti al cuore dicendo commossa: ‘Io piango ancora’. O smetti di lavorare o fai tutt’altro nella vita”.

A suggerirla per i provini fu Nathaly Caldonazzo. “Mi è capitato di essere molto invidiata dopo ‘Il postino’. È per quello che me ne sono andata in America. L’Italia non è meritocratica. Un mio agente mi disse: ‘Prima non ti volevano perché non eri nessuno, adesso non ti vorranno perché il tuo nome offusca quello di tutti gli altri’. Mi arrabbiai, ma aveva ragione”. Ha raccontato di quando Sophia Loren avrebbe fatto finta di non sapere chi fosse –  “Comunque ci sta che non sapesse chi fossi, il film era appena uscito” – e ricordato di aver lavorato con Hervey Weinstein – produttore cinematografico Fondatore della Miramax Films, condannato e incarcerato per stupro e violenza sessuale – per tutta la promozione de Il Postino. “Con me non ci ha mai provato. Aveva la fila di ragazze che volevano stare con lui”.

L’anno prossimo l’attrice festeggerà i trent’anni di matrimonio con il marito Giulio Violati.

5 Settembre 2024

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