Ai Giochi in Francia
Assunta Legnante, chi è la pesista medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi: “Sogno di essere portabandiera a LA 2028”
L’azzurra più medagliata di sempre nell’atletica paralimpica - 6 medaglie in tutto - conquista un altro oro dopo quelli di Londra e di Rio. Ai Giochi in corso a Parigi ha già vinto un argento nel lancio del disco
Sport - di Redazione Web
Altra medaglia d’oro dell’Italia nel lancio, sedicesima in totale, terza nell’atletica. Assunta Legnante ha vinto la medaglia d’oro nel getto del peso nella categoria F12 alle Paralimpiadi di Parigi. Una conferma, per la miglior pesista cieca al mondo, dopo le medaglie d’oro a Londra 2012 e Rio 2016 e una medaglia d’argento a Tokyo nel 2021. Questa volta, per la sua performance, ha scelto una mascherina che richiamava gli occhi della Gioconda di Leonardo, l’opera conservata al museo Louvre nella capitale francese. La categoria F12 è quella che include atlete cieche e ipovedenti.
La medaglia d’oro di Legnante va ad aggiungersi agli ori di Rigivan Ganeshamoorthy e di Oney Tapia in due diverse categorie del lancio del disco. Legnante ha fatto segnare un best da 14.54 metri chiudendo al primo posto la finale allo Stade de France davanti all’uzbeka Safiya Burkhanova e alla cinese Yuping Zhao. Prima dell’oro di oggi, a Parigi Legnante aveva già vinto un argento nel lancio del disco. Sale a quota sei medaglie in tutto alle Paralimpiadi.
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La gara di Assunta Legnante
“È stata una gara un po’ strana. Ero carica – ha detto all’ANSA a fine gara – , però poi alla fine mi sono ritrovata a fare i conti anche con un po’ di emozione, perché volevo talmente tanto riprendermi questo titolo che non sono riuscita a fare le misure che volevo. Alle fine però sono bastate e sono contenta anche che l’uzbeka sia riuscita a lanciare sopra i 14 metri, così mi ha messo un po’ di pepe”.
Chi è Assunta Legnante
Legnante ha 46 anni. Divenne cieca nel 2009 a causa di un glaucoma congenito, una malattia cronica progressiva che colpisce. Prima di perdere la vista era diventata una pesista di alto livello anche nelle competizioni per normodotati. Aveva vinto un oro agli Europei indoor nel 2007. Si è data allo sport paralimpico nel 2012. “Mi hanno detto che sono l’atleta paralimpica più medagliata nell’atletica, e speriamo che questo curriculum a Los Angeles possa servire per coronare tutta questa carriera con un premio da parte del Comitato paralimpico”. Ha espresso il desiderio di diventare portabandiera alla cerimonia di apertura dei prossimi Giochi negli Stati Uniti.
