X

Dove è naufragato il barcone, a due passi da Lampedusa l’ennesima strage

The image made from a video provided by the Italian coast guard shows a patrol boat rescuing migrants from a sinking ship off the coast of Lampedusa, Italy

The image made from a video provided by the Italian coast guard shows a patrol boat rescuing migrants from a sinking ship off the coast of Lampedusa, Italy

Con la giusta prudenza, la Ong Sea-Watch ha ipotizzato che l’imbarcazione soccorsa dalla Guardia costiera al largo di Lampedusa lo scorso mercoledì, con il salvataggio non si sa se di sette o otto superstiti – ormai anche i superstiti sono segreto di stato – sia la stessa fotografata e segnalata, in evidenti condizioni di pericolo, alle autorità italiana e maltese il lunedì precedente. Era in rotta verso Lampedusa, prima che si rovesciasse con una trentina di persone a bordo (gli altri 21, tre bambini tra questi, sono in fondo al mare).

Tra i molti elementi che inducono a ritenerlo c’è anche la rotta. Partita domenica da Sabratha, come affermano i sopravvissuti, la barca si sarebbe rovesciata il giorno dopo. Per capire dove ciò sia successo, abbiamo tracciato la rotta dalla località di partenza fino al punto di primo avvistamento da parte di Seabird, l’aereo del soccorso civile, lunedì alle 12,57 in acque SAR maltesi. Se ne ricava una direzione precisa verso Nord, alla volta di Lampedusa, che la barca dei migranti ha coperto a una presumibile velocità di sei/sette nodi.
Il secondo è di 40 minuti dopo (ore 13,38): l’imbarcazione sembra aver aumentato la propria velocità.

Il terzo ed ultimo monitoraggio, con la rotta sempre verso Lampedusa, avviene dopo circa un’ora, – sempre in acque SAR maltesi – e la velocità è tornata a sei nodi. Non sappiamo dove e quando sia avvenuto il rovesciamento della barca ma, dal momento dell’ultima immagine a quello (imprecisato) del soccorso in acque territoriali italiane, i naufraghi hanno trascorso due giorni di attesa in balia delle onde. Molti degli occupanti saranno morti cadendo in acqua (i bambini, soprattutto), altri si saranno via via lasciati andare alla presa del mare. Una barca rovesciata non fa vela e si sposta soltanto per effetto del moto ondoso e della deriva.

La nostra non può, dunque, aver coperto una grande distanza dal luogo del capovolgimento a quello del soccorso e, di conseguenza, il sinistro si è, con ogni probabilità, verificato nella stessa area in cui è poi intervenuta la motovedetta. Nell’immagine si vedono in rosso la rotta seguita dai migranti e le tre icone dei punti in cui la barca è stata individuata dall’aereo: a quella velocità, dopo due ore dall’ultimo punto l’imbarcazione avrà raggiunto le acque Sar italiane; dopo quattro ore, si sarebbe trovata a Lampedusa. L’ultima icona rossa, quella in alto verso Nord, è il punto del soccorso, arrivato dopo due giorni a dieci miglia da Lampedusa: da lì, in venti minuti una motovedetta ti conduce in porto.