Brigitte Bardot fa 90 anni: “La solitudine è un lusso, è sempre stata il mio sogno, dalle 18:00 in poi non parlo più”

L’attrice Brigitte Bardot alla vigilia dei 90 anni ha rilasciato un’intervista al quotidiano Le Monde. “Vi dirò, non mi lamento mai. Le ossa mi fanno dei brutti scherzi e mi impediscono di spostarmi se non con i miei due bastoni, ma io me la cavo benissimo viste le condizioni. E poi, quando uno si lamenta, tutti si rompono le scatole a sentire e i dolori non passano. Allora, meglio non lamentarsi mai. Vivo normalmente, come quando ero giovane ma con qualche handicap”.

Chi è Brigitte Bardot

Bardot compirà 90 anni il 28 settembre. È nata a Parigi, figlia dell’industriale Louis “Pilou” Bardot e di Anne-Marie Mucel. Ha studiato danza classica, a 15 anni ha cominciato a frequentare il Conservatorio di Parigi. All’inizio degli anni ’50 venne ingaggiata da Elle per servizi fotografici di moda. Per quelle foto venne notata dal mondo del cinema, esordì nel 1952 nel film Le Trou normand di Jean Boyer. E così divenne un’icona sexy conosciuta in tutto il mondo.

Fu anche cantante, Serge Gainsbourg – con il quale ebbe una relazione – scrisse per lei canzoni come Bonnie and Clyde, Comic Strip e Je t’aime … moi non plus. Annunciò il ritiro dalle scene nel 1974, dopo aver girato oltre cinquanta film. È attivista per i diritti degli animali, nel 1986 ha fondato una sua Fondazione, che porta il suo nome, per il Benessere e la Protezione degli Animali. Ha sposato nel 1952 il regista Roger Vadim, è stata legata all’attore Jean-Louis Trintignant, all’attore Jacques Charrier che sposò e dal quale ebbe un figlio, Nicolas-Jacques. La coppia divorziò nel 1962, Bardot ebbe una relazione con l’attore Sami Frey e nel 1966 sposò il playboy tedesco Günter Sachs prima di legarsi al playboy italiano Gigi Rizzi. Nel 1992 ha sposato l’esponente del partito di estrema destra Bernard d’Ormale.

La vecchiaia di Brigitte Bardot

A Le Monde ha raccontato della vecchiaia: “Mi è arrivata addosso, giorno dopo giorno, senza che questa cosa mi preoccupasse. Se sono vecchia, questo non lo so, e non voglio saperlo. Continuo a vivere secondo le mie possibilità. Non posso inchinarmi, perché le mie ossa si rompono. Questa è una seccatura, ma soprattutto non è pratico. Ma non mi importa, c’è chi sta peggio. Ci sono persone che hanno cose spaventose, io sono fortunata. E poi, mi tengo bene diritta”.

Capelli lunghi, circa un metro e 50, fino al fondoschiena. Ancora castano chiaro con qualche mèche bianca, li lava nel lavandino in bagno. È vegetariana. Ha raccontato la sua giornata: con la colazione e la prima sigaretta alla mattina, il contatto con la natura, i suoi cani e i suoi gatti, parte del tempo a rovistare e a fare ordine. Dalle 18:00 in poi non parla più. “Tutto quello che dico è quello che penso. Non ho mille cose da raccontare, anche se bisogna sempre tirarne fuori di più. Tutti vogliono sempre di più”.

Ha parlato del suo stile di vita, lontano dai riflettori. “L’isolamento per me è una scelta, è un lusso. Il silenzio. Essere tranquilla, soltanto con poche persone. Avere la pace. Senza una folla scatenata attorno a sé. Senza essere messa in vetrina. La solitudine, così come io la volevo, è sempre stata il mio sogno. E adesso lo rivendico, quel sogno. La mia condizione, attualmente, mi piace moltissimo”.