Ai domiciliari Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice che era stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario di Said Malkoun, 47enne, investito più volte con l’auto domenica sera a Viareggio. La Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. L’avvocato difensore Enrico Marzaduri aveva richiesto che non venissero applicati provvedimenti o al massimo misure alternative al carcere. Il gip ha deciso dopo l’udienza di convalida svoltasi al carcere di Pisa di non convalidare il fermo, – non sussistendo né pericolo di fuga, né rischio di reiterazione del reato, né di inquinamento delle prove – e ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
La 65enne ha fornito dichiarazioni spontanee al giudice. Ha raccontato che domenica sera era stata con delle amiche a cena. Avrebbe incrociato il 47enne che l’aveva minacciata che avrebbe utilizzato un coltello se non le avesse dato la borsa. Ha aggiunto di non aver chiamato subito la polizia perché il suo telefono cellulare era rimasto nella borsa. Secondo quanto scrive l’ANSA la donna avrebbe dichiarato che il suo obiettivo era recuperare la borsa, non uccidere l’uomo.
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Secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa, la polizia non avrebbe trovato alcuna arma addosso all’uomo. Sembrerebbe che il 47enne abbia preso la borsetta dopo aver aperto la portiera dell’auto della 65enne. Ancora non è stata chiarita la sua nazionalità, forse marocchino e non algerino, senza indirizzo e con precedenti alle spalle per furti e scippi, arrivato in Italia nel 2004 e senza permesso di soggiorno. La donna resta accusata di omicidio volontario. Dal Pino ha 65 anni, da tempo gestisce con il marito il Bagno Milano di Viareggio, presso la Passeggiata. È diplomata in ragioneria e ha lavorato in uno studio di commercialisti.
A complicare la situazione dell’imprenditrice, a questo punto delle indagini, le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza di un negozio nei pressi del luogo dei fatti. Il filmato rilanciato dall’emittente 50 Canale dura poco più di un minuto. Si vede dai frame un’automobile bianca, un suv della Mercedes, che investe un uomo in maglietta bianca in strada. La vettura ingrana la retromarcia e di nuovo colpisce l’uomo per quattro volte. Si vede anche la donna scendere, prendere la pochette e risalire in auto. Malkoun è morto all’ospedale di Viareggio.