Eleonora Giorgi, a Verissimo il racconto della malattia: “Ho un tumore al pancreas, è stato l’anno più bello della mia vita”

Eleonora Giorgi dieci mesi e mezzo fa ha scoperto di avere un tumore al pancreas. “Andrà tutto bene, ma se non dovesse andare bene saluto tutti … La vita è così, è pazzesco, cambiano le priorità: capita, capita anche di peggio. La vita è un poker, non si può mai sapere. Bisogna sperare che vada tutto bene, ma io sono lucida, razionale e fatalista. Il fato ti colpisce e non si capisce perché. Ma mi sento inondata di amore e di affetto, non ho nessun rancore”, ha raccontato l’attrice e regista italiana in un’intervista a Verissimo. Prima si è sottoposta a chemioterapia, quindi l’intervento chirurgico. A questo punto le metastasi si sono allargate.  “C’è una follia che devo dire: questo è stato l’anno più bello della mia vita, sono stata amata come mai prima e ho persino pensato: ‘Se guarisco, come torno alla vita di prima?’. È stato un anno meraviglioso, sono una persona fortunata”.

Giorgi durante l’intervista si è tolta il foulard nero che aveva sul capo mostrando la testa pelata. Ha scelto di non indossare parrucche. “Dobbiamo trovare il coraggio di essere sempre noi stesse, senza vergognarci. Siamo fighe lo stesso, anche con la nostra testina pelata. Ora non devo più perdere tempo a lavare i capelli e ad andare dal parrucchiere”. Soltanto la scorsa primavera era apparsa sempre in video a Verissimo con i figli Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli. Giorgi ha anche un nipotino di due anni e mezzo, Gabriele, figlio di Ciavarro e della moglie Clizia Incorvaia.

“La storia è iniziata 10 mesi e mezzo fa. La chemioterapia ha permesso di rimuovere il tumore principale, ma il cancro al pancreas crea una sorta di guaina. Sono arrivate delle ‘sorpresine’, per 3 mesi abbiamo cercato di abbatterle ma ha funzionato parzialmente”, ha raccontato. “Le metastasi si sono ingrandite, farò domani e dopodomani esami importanti. Manderanno i campioni all’estero, in America. A Houston è stata trovata una chiave d’accesso per il 14% dei malati. Stiamo lottando con tutte le forze. La soluzione migliore sarebbe attaccare le metastasi con la radioterapia. L’alternativa è talmente folle, l’abbiamo saputo due giorni fa. “.