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Morte di Amedeo Matacena: i magistrati chiedono la riesumazione, indagata per omicidio la moglie Maria Pia Tropepi

ROMA 03.02.2000 INTERNI POLITICO AULA MONTECITORIO – DISCUSSIONE E VOTO PAR CONDICIO NELLA FOTO AMEDEO MATACENA ALLONTANATO DALL’AULA © MAURO SCROBOGNA / LA PRESSE

ROMA 03.02.2000 INTERNI POLITICO AULA MONTECITORIO - DISCUSSIONE E VOTO PAR CONDICIO NELLA FOTO AMEDEO MATACENA ALLONTANATO DALL'AULA © MAURO SCROBOGNA / LA PRESSE

Dubbi sulla morte di Amedeo Matacena, l’ex parlamentare di Forza Italia morto a Dubai nel settembre del 2022. I magistrati della Procura di Reggio Calabria hanno disposto la riesumazione della sua salma e di quella madre, Raffaella De Carolis, morta il 18 giugno del 2022, anche lei a Dubai, e hanno iscritto nel registro degli indagati Maria Pia Tropepi, seconda moglie di Matacena. La donna è indagata per duplice omicidio.

Matacena al momento della morte si trovava negli Emirati Arabi dopo la condanna definitiva a cinque anni e quattro mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Era latitante. De Carolis lo raggiungeva saltuariamente. È morto ufficialmente per infarto del miocardio. I magistrati vogliono capire se la sua morte è collegata a quella della madre e accertarne le cause.

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Sara Parezzan che con l’ex procuratore Giovanni Bombardieri e l’aggiunto Stefano Musolino ha disposto l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Aniello Maiese e dalla tossicologa Chiara David. La salma dell’ex parlamentare è seppellita al cimitero di Formia, quella della madre si trova invece a Reggio Calabria. L’esame, alla presenza di tutte le parti, irripetibile, si terrà ai primi di ottobre all’istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza a Roma.

L’inchiesta della magistratura reggina è partita dall’esposto del figlio dell’ex parlamentare, avuto dalla prima moglie Chiara Rizzo, Athos Matacena, che con la seconda moglie del padre aveva già aperto un contenzioso al momento della sepoltura dell’ex parlamentare. Il figlio voleva che la salma fosse rimpatriata e sepolta a Reggio Calabria.

Quando Matacena è morto si trovava a suo fianco proprio la sua seconda moglie, medico ed ex modella. Tropepi svolge la sua professione a Dubai, aveva fatto sapere che da tempo il marito soffriva di cardiopatia. “L’ospedale degli Emirati Arabi presso il quale Amedeo era stato ricoverato, ancora vivo, ha certificato la causa del malore e il decesso”, aveva dichiarato la donna. I magistrati hanno deciso comunque di svolgere nuovi accertamenti sulla morte dell’ex parlamentare e della madre tramite una serie di esami tossicologici.