Oggi Ursula Von Der Leyen presenterà la nuova commissione, cioè il governo europeo. Ieri però c’è stato un colpo di scena. Uno dei ministri (si chiamano commissari) più importanti e prestigiosi, e cioè il francese Thierry Breton, uomo di fiducia di Macron, è stato messo fuori dal nuovo organigramma. Lui, che è ancora commissario in carica per il commercio, si è infuriato e ha presentato le immediate dimissioni dall’incarico (che comunque sarebbe durato pochi giorni) e ha lanciato accuse molto pesanti contro la Presidente Von Der Leyen.
L’estromissione di Thierry Breton
La decisione di estromettere Breton appare uno schiaffo a Macron e una dichiarazione di “autosufficienza” della Presidente della Commissione, che già aveva sfidato i socialisti, i verdi e i liberali sull’affare Fitto. Però la Von Der Leyen, che nel frattempo aveva blindato Fitto, ha vinto anche la mano di morra con Macron. Il quale ha accettato il diktat ed ha immediatamente indicato il nome del commissario francese che sostituirà Breton. Si tratta del giovane ministro degli esteri Stéphane Séjourné. Vediamo cosa succederà oggi. Per li momento festeggia Giorgia Meloni che ha vinto la battaglia di Fitto.