A Bagnacavallo
Alluvione in Emilia Romagna e Marche, due dispersi: “La casa è crollata, uno trascinato via dall’acqua”
Allerta rossa anche domani in Romagna e nel bolognese. Il ministro Musumeci valuta la dichiarazione dello Stato d'emergenza
News - di Redazione Web
Due persone sono disperse a causa delle abbondanti precipitazioni che si stanno verificando tra Emilia Romagna e Marche. Lo ha fatto sapere la Prefettura di Ravenna. Le due persone sono disperse in località Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo. L’ondata di maltempo era prevista per l’arrivo della tempesta Boris che aveva colpito prima nell’Europa Centrale causando danni e inondazioni e la morte di una ventina di persone tra Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria. Il ministro per la Protezione Civile e le politiche del Mare Nello Musumeci sta prendendo in considerazione la dichiarazione dello stato di emergenza.
“Due sono attualmente le persone disperse in loc. Traversara – si legge nella nota della prefettura – , per le quali continuano incessantemente le attività di ricerca da parte delle Forze di Polizia e di tutti gli operatori impiegati per il soccorso alla popolazione. Alla cittadinanza si raccomanda nuovamente la massima cautela di evitare spostamenti non strettamente necessari e di seguire le indicazioni delle Autorità di Protezione Civile”.
Secondo quanto appreso le due persone si trovavano in un’abitazione che dopo è crollata, uno dei due sarebbe stato visto mentre era trascinato via dalle acque. La zona sarebbe raggiungibile soltanto con gli elicotteri. Attivo per tutta la notte il Centro Coordinamento Soccorsi costituito in Prefettura per coordinare le attività di soccorso alla popolazione rese necessarie dal peggioramento delle condizioni meteo. A Bagnacavallo la situazione è tra le più critiche, con il fiume Lamone che ha rotto l’argine nella sponda sinistra, le acque sono esondate e hanno invaso l’abitato. Residenti evacuati con barchini ed elicotteri.
Altra situazione critica è quella relativa ai ponti stradali e ferroviari, in particolare quella del ponte ferroviario presso la località Boncellino sempre a Bagnacavallo e al ponte stradale presso Alfonsine. Si è accumulato materiale e legname trasportato dall’acqua dei fiumi che hanno ostruito la luce degli stessi ponti mettendo a rischio la tenuta degli argini.
La Regione Emilia Romagna ha dato la misura degli eventi in un comunicato relativo alle precipitazioni nelle ultime 48 ore. “Un dato, su tutti: nel maggio 2023 furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma in due alluvioni; ora, in un unico evento, si sono superati, in alcune aree, i 350 millimetri“. Oltre 200 gli interventi dei Vigili del Fuoco, più di 500 i volontari. Confermata anche per domani l’allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica, arancione nel modenese.