Guerra in Medio Oriente
Ibrahim Aqil: chi è il comandante di Hezbollah ucciso dai raid israeliani in Libano
Il bombardamento 'mirato' dell'Idf sulla periferia a Sud di Beirut avrebbe causato per ora sei morti, tra cui cinque bambini e 17 feriti. Stamattina sono stati centinaia i razzi lanciati dal Partito di Dio contro lo Stato Ebraico. Sul capo della forza Al-Radwan e membro del Consiglio della Jihad, c'era una taglia Usa in quanto la vittima era stata ritenuta responsabile di molteplici attività terroristiche anche in Siria
Esteri - di Redazione Web
È’ di almeno otto morti e una sessantina di feriti il bilancio del raid israeliano nella periferia sud di Beirut. Lo afferma il ministero della Sanità libanese. L’attacco è giunto probabilmente in risposta agli oltre 150 razzi lanciati dal Libano nel nord di Israele in diverse ondate iniziate a partire da questa mattina. La maggior parte dei razzi è caduta in aree aperte, ha aggiunto l’esercito. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità degli attacchi missilistici contro tre siti militari israeliani.
I missili che hanno colpito la cittadina israeliana di Metulla, al confine con il Libano, erano secondo Hezbollah del modello iraniano Flak, lo stesso tipo di arma che a luglio ha ucciso 12 tra bambini e adolescenti drusi a Majdal Shams, nel Golan. Quest’ultima è tra le regioni israeliane del Nord più colpite. Dall’inizio della guerra, più della metà delle case di Metulla è stata danneggiata, con alcune completamente distrutte.
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Razzi dal Libano su Israele e il raid dell’Idf su Beirut
L’esercito ha confermato di aver effettuato un “raid mirato” sulla città. Il raid israeliano ha distrutto un edificio nel quartiere Jamus, vicino alla moschea al Qaem, nella periferia meridionale di Beirut, nel cuore della roccaforte di Hezbollah. Secondo i media libanesi tra le vittime ci sarebbero cinque bambini, ma il reale obiettivo dell’Idf era Ibrahim Aqil.
Noto anche come Tahsin, Aqil era membro del Consiglio del Jihad, il più alto organo militare di Hezbollah. E su di lui pende da anni una taglia di 7 milioni di dollari da parte del governo statunitense. L’esercito israeliano, dopo aver confermato il raid a Beirut, ha reso noto che per il momento non cambiano le linee guida di sicurezza per i civili sul fronte interno israeliano.
Secondo quanto riferito dal quotidiano israeliano Haaretz, Aqil era stato dimesso oggi dall’ospedale dopo essere rimasto ferito dall’esplosione del suo cercapersone. “Tahsin” sarebbe stato ucciso assieme ad altri membri dell’unità d’élite Radwan di Hezbollah mentre stavano tenendo una riunione.
Chi è Ibrahim Aquil
Una fonte vicina a Hezbollah ha confermato che Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d’élite degli Hezbollah, è stato ucciso. Aquil era ricercato dagli Stati Uniti anche per il suo ruolo nell’attentato del 1983 contro una caserma dei Marines a Beirut e per aver diretto la presa di ostaggi americani e tedeschi in Libano negli anni ’80. Già nel 2015 gli Stati Uniti avevano classificato Ibrahim Aqil come ‘terrorista‘ e il suo nome era legato a numerosi attacchi terroristici in tutto il mondo e ad attività militare anche in Siria.
L’anno scorso, in occasione del 40mo anniversario dell’attentato all’ambasciata americana a Beirut, la Casa Bianca annunciò che avrebbe dato sette milioni di dollari a chiunque avesse diffuso informazioni su Aqil, uno dei responsabili dell’attentato che costò la vita a 63 persone.