La sinistra riparta da Jude Law: “Qual è l’animale più pericoloso? L’homo sapiens fascista”

Siparietto niente male al “The Late Show” di Stephen Colbert dove Jude Law ha rilasciato un’intervista e con poche battute è diventato virale in mezzo mondo. Quando il conduttore, in una serie di domande, gli ha chiesto quale fosse l’animale più pericoloso in assoluto, l’attore in pochi secondi e tre parole ha partorito la risposta: “Fascist Homo Sapiens”. L’uomo sapiens fascista. Niente male. Come si dice in questi casi: la sinistra riparta da Jude Law.

Perché la sinistra sembra sempre in difficoltà, alla ricerca di sé tra mille contraddizioni e spaccature. E contemporaneamente le performance di Rassemblement National in Francia, Alternative für Deutschland in Germania, Reform Uk nel Regno Unito, Vox in Spagna, Chega in Portogallo fanno gridare un giorno sì e uno no alla marea nera i quotidiani. Si tratta tutti di partiti se non con esplicite simpatie per i regimi autoritari di destra del passato, almeno con dure controversie e lati oscuri mai risolti del tutto. In Italia Fratelli d’Italia e Lega sono al governo.

E negli Stati Uniti Donald Trump, nonostante i processi in corso e il clamoroso assalto al Congresso dei suoi sostenitori in occasione della nomina di Joe Biden a Presidente degli Stati Uniti, è in corsa per le elezioni che si terranno a inizio novembre. Per non parlare di tutte le aggressioni, manifestazioni violente e altre espressioni dei movimenti estremisti extra-parlamentari in tutto l’Occidente. “Sfortunatamente non sono una specie in via di estinzione. Stanno ritornando”, ha risposto Colbert alla minaccia paventata da Law. L’uomo spiens fascista.

Risposta non casuale, con ogni evidenza, considerato l’ultimo film interpretato dall’attore, The Order, in cui Law veste i panni di un agente dell’FBI che dopo aver combattuto il Ku Klux Klan e Cosa Nostra lavora per smantellare un gruppo di suprematisti bianchi di estrema destra nella campagna di Washington degli anni ’80. Un’organizzazione che conta di rovesciare il sistema democratico. “Sentivamo di dover raccontare questa storia proprio oggi che i movimenti di estrema destra hanno ripreso vigore – ha detto in un’intervista a Movieplayer – è sempre interessante trovare un’opera del passato che dica qualcosa sul presente. E questo film è importante perché ci mostra come la comunità e il senso di famiglia possono far sentire le persone al sicuro indipendentemente dall’ideologia che veicolano. E questo è pericoloso”.

Qualcuno ha l’indirizzo di casa di Jude Law che vogliamo regalargli la tote bag STA ROTTURA DE COJONI DEI FASCISTI????@peoplepubit pic.twitter.com/KltfIwlRzP

— Sdraiati per Civati (@sdraiatiXCivati) September 26, 2024