Un eroe per caso. Lev Kreitman, 30 anni, è l’uomo che ha ucciso uno dei due terroristi entrati in azione nel tardo pomeriggio di martedì a Jaffa, periferia sud di Tel Aviv, dove il commando armato ha seminato panico e morte nei pressi di una fermata della metropolitana leggera.
Il bilancio finale parla di sette morti e una decina di feriti, ma poteva essere ben peggiore: provvidenziale è stato proprio l’intervento di Kreitman che, armato di pistola, ha aperto il fuoco contro uno dei due terroristi, entrati in azione mentre dall’Iran iniziava l’attacco missilistico contro Israele.
Le “gesta” di Kreitman sono state riprese in un video, girato dalla finestra di un appartamento vicino, in cui lo si vede prendere la mira e sparare contro uno dei due terroristi, per poi scappare in infradito.
L’altro uomo del commando è stato invece colpito da un agente di sicurezza del comune di Tel Aviv: i due terroristi sono stati identificati come Mehmed Khalaf Saher Rajab e Hassan Mohammed Hassan Tamimi, entrambi residenti palestinesi a Hebron, in Cisgiordania.
È stato lo stesso Kreitman a spiegare alle tv israeliane cosa è successo: “Sono andato a comprarmi qualcosa da mangiare, e mentre entravo nel negozio ho sentito gli spari, sono corso a controllare e ho visto i due terroristi alla fermata del tram, c’erano già tre persone per terra”, Kreitman ha raccontato all’emittente pubblica israeliana Kan.
“Uno dei terroristi si è mosso nella mia direzione e gli ho sparato. Quando l’ho visto a terra sono corso a occuparmi dei feriti”, la sua testimonianza.
Il giovane era armato perché riservista dell’esercito israeliano: nel corso degli ultimi dodici mesi il 30enne ha trascorso diverse periodi nella Striscia di Gaza a seguito del’IDF come ingegnere militare.
Ma la storia di Kreitman ha dell’incredibile anche per altro. A capo dell’edizione israeliana del festival musicale Burning Man, il noto festival statunitense che si tiene nel deserto del Nevada, il 7 ottobre del 2023 si trovava al Nova Festival, lì dove i terroristi di Hamas aveva compiuto un massacro costato la vita ad oltre 300 giovani, uccisi e rapiti dai miliziani.