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Sondaggi politici elettorali: lo strappo nel Campo Largo inguaia Conte, il M5s scivola nell’ultima Supermedia

Il presidente del M5S Giuseppe Conte negli studi della Rai durante la trasmissione “Porta a Porta”, Roma, Martedì, 1 Ottobre 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) President of the Five Star Movement Giuseppe Conte in the Rai studios during the tv program “Porta a Porta, Rome, Tuesday, October 1, 2024 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Il presidente del M5S Giuseppe Conte negli studi della Rai durante la trasmissione “Porta a Porta”, Roma, Martedì, 1 Ottobre 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse) President of the Five Star Movement Giuseppe Conte in the Rai studios during the tv program “Porta a Porta, Rome, Tuesday, October 1, 2024 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

Giorgia Meloni allunga su Elly Schlein. Il Campo Largo spaccato, frammentato, dilaniato dai veti, non fa bene alla rincorsa della segretaria dem, ostinata federatrice in mezzo al fuoco incrociato tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi, ma non fa bene soprattutto all’ex avvocato del popolo e premier che in un paio di settimane ha perso quasi un punto percentuale. O almeno è quello che emerge dall’analisi combinata di sondaggi, la Supermedia calcolata da YouTrend per Agenzia Italia con le variazioni misurate rispetto ai dati dello scorso 19 settembre.

Fratelli d’Italia, come si accennava, non si ferma. Al momento, a due anni dall’elezione e a quasi due di governo di Meloni, niente sembra nuocere alla leadership della premier. Il partito della Presidente del Consiglio guadagna quasi mezzo punto percentuale, lo 0,4%, e sale al 29,4%, sfiorando quel 30% che secondo alcune indagini già supera con disinvoltura. Sempre sul filo il derby nella maggioranza tra Forza Italia e Lega con gli Azzurri che questa volta staccano il Carroccio, 9,3% contro 8,5%.

Passando all’opposizione, il Partito Democratico, in perdita di appena lo 0,1%, è al 23,2%. Il Movimento 5 Stelle, come si accennava, dopo lo strappo in Liguria per il veto a Renzi, scende al 10,9%. Alleanza Verdi e Sinistra, che anche si era espressa contro il coinvolgimento di Italia Viva, grossomodo stabile al 6,4%. Segni positivi per entrambi i partiti dell’ex Terzo Polo, con Azione di Carlo Calenda al 3,3% e Italia Viva di Matteo Renzi al 2,5%. Chiudono l’indagine +Europa all’1,8% e Pace Terra Dignità.