Inciviltà

Napoli, i portici pedonali di via San Giacomo diventati un parcheggio selvaggio per gli scooter

In pieno centro, in una zona molto frequentata e affollata: possibile che nessun agente della polizia Municipale se ne sia accorto?

Cronaca - di Andrea Aversa

11 Ottobre 2024 alle 17:09

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Scooter parcheggiati sul marciapiede di via San Giacomo
Scooter parcheggiati sul marciapiede di via San Giacomo

Scooter parcheggiati in modo selvaggio dove non dovrebbero sostare. Così il marciapiede, per definizione una zona pedonale, dei portici di via San GiacomoNapoli è diventata un’area di parcheggio illegale ma miracolosamente autorizzata. La cosa sta andando avanti da giorni senza che nessuno sia mai intervenuto. Infatti, non solo ci sono i cartelli di divieto di sosta (puntualmente ignorati) ma stiamo parlando di una strada che da via Toledo porta a piazza Municipio, ovvero il pieno centro città, vicino la sede del Comune.

Napoli: i portici pedonali di via San Giacomo diventati un parcheggio selvaggio per gli scooter

Siamo in una zona super frequentata da turisti e cittadini. Un’area sede di numerosi uffici e attività commerciali. Sembra quasi incredibile che mai un agente della polizia Municipale sia passato di la e abbia notato lo sconcio. Strano, eppure squadre di vigili urbani, coppie di uomini e donne in divisa – sia a piedi che a bordo delle vetture di servizio – transitano spesso per quel tratto, a volte fermando e forse sanzionando proprio gli scooter che in senso vietato arrivano da piazza Municipio e provano a salire ai Quartieri Spagnoli tagliando per via Toledo.

Degrado e inciviltà

La cosa evidentemente non sta scandalizzando neanche i cittadini, forse assuefatti da tanta inciviltà e da un comportamento lassista delle istituzioni. Oppure, probabilmente, sono stati troppo impegnati nel criticare l’opera di Gaetano Pesce da poco installata proprio in piazza Municipio. La sua forma fallica e la rappresentazione di Pulcinella hanno richiamato l’attenzione più di quanto possa fare il senso di invivibilità che ormai è parte di Napoli. Evidentemente è più facile abituarsi al degrado che da queste parti ormai regna sovrano.

11 Ottobre 2024

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