La faida

Conte prepara il “Grillicidio”, alla Costituente 5 Stelle l’eliminazione del ruolo del garante e il cambio di simbolo

News - di Redazione

17 Ottobre 2024 alle 11:41

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Conte prepara il “Grillicidio”, alla Costituente 5 Stelle l’eliminazione del ruolo del garante e il cambio di simbolo

Giuseppe Conte non fa marcia indietro e prepara il redde rationem con Beppe Grillo. Il leader politico del Movimento 5 Stelle vuole prendersi il “partito”, ponendo fine alla diarchia col comico genovese, garante e co-fondatore del Movimento.

Lo strumento sarà l’assemblea costituente, già travolta da settimane di polemiche e scontri a suon di avvocati e carte bollate nel ring che vede contrapposti ai due angoli Conte e Grillo. Ma che l’ex presidente del Consiglio sia ormai vicino a sferrare il colpo del KO lo si legge dal documento, anticipato dal Corriere della Sera, che sarà a disposizione dei 300 “saggi” estratti a sorte che dovranno discutere nel tavolo tecnico di questa settimana in vista della Costituente.

Il “garante” Grillo eliminato?

Il documento apre ad uno scenario definitivo: già a pagina uno si propone di “Ridurre i poteri del garante (o eliminarlo del tutto)”, dunque cancellare il ruolo di Beppe Grillo. Nel documento che finirà al tavolo tecnico dei “saggi” si sottolinea, aggiunge il Corriere, come “nello Statuto attuale ci siano elementi di incompatibilità”, come per il fatto che “il Garante indichi i nomi dei componenti del Comitato di garanzia e che il Comitato di garanzia proponga a sua volta una rosa di tre nomi per il Garante; il fatto che l’interpretazione dello Statuto da parte del Garante non sia “insindacabile””, o che “il Garante sia nominato “a tempo indeterminato”, sebbene le sue condizioni possano variare nel tempo e il fatto che il principio della durata temporanea delle cariche è connaturato allo stato di diritto (si veda Ainis); il fatto che il Garante possa essere destituito solo dal Comitato di garanzia, che lui stesso ha nominato”.

In discussione anche il simbolo M5S

Ma in discussione c’è l’anima stessa del Movimento delle origini, quello del “grillismo duro e puro”. All’esame c’è infatti anche il simbolo, il documento sottolinea come “in fase di ascolto i contributi inviati hanno espresso la necessità di modificare o il nome o il simbolo del movimento, adeguandoli ad una immagine che va rinnovata, in linea con le sue prospettive strategiche attuali”.

di: Redazione - 17 Ottobre 2024

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