La guerra

Drone di Hezbollah su Cesarea, nel mirino la residenza di Netanyahu

In totale sono stati tre i velivoli che hanno attaccato Israele, due sono stati intercettati, un altro - volando a bassa quota - ha superato le difese dello Stato Ebraico e colpito un'abitazione nella cittadina a nord di Tel Aviv. Non ci sono stati né feriti né vittime: "L'obiettivo era il premier". Bibi e la sua famiglia non c'erano, queste le sue parole: "Nulla ci scoraggerà, continueremo fino alla vittoria"

Esteri - di Redazione Web

19 Ottobre 2024 alle 12:15

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Fonte LaPresse
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L’esercito israeliano (Idf) ha identificato nelle ultime ore nello spazio aereo del Paese tre droni provenienti dal Libano: due sono stati intercettati e il terzo “ha colpito una struttura nella zona di Cesarea“, a circa 57 km a nord di Tel Aviv: lo ha reso noto su Telegram l’Idf, aggiungendo che “non sono stati segnalati feriti“. “Durante l’incidente, sono state attivate le sirene nella base militare di Glilot – si legge in un comunicato -. È stata esclusa la presenza di altri aerei ostili nella zona. L’incidente è in fase di verifica“.

Drone di Hezbollah colpisce un’abitazione a Cesarea

L’agenzia di stampa del Qatar, Al Araby, riporta che l’obiettivo del drone lanciato oggi dal Libano sulla città israeliana di Cesarea, a nord di Tel Aviv, era “la residenza personale del primo ministro Benjamin Netanyahu“. Da parte sua, nel dare la notizia dell’attacco, l’esercito israeliano (Idf) ha affermato che un droneha colpito una struttura nella zona di Cesarea“, aggiungendo che “non sono stati segnalati feriti“. Il portavoce del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che “un drone è stato lanciato verso l’abitazione del premier a Cesarea“, aggiungendo che “Netanyahu e la moglie Sara non erano nell’abitazione“.

Obiettivo la residenza di Netanyahu

Una casa è stata colpita da un drone a Cesarea, dove si trova l’abitazione del premier Benjamin Netanyahu, ma non è ancora chiaro se ad essere colpita sia stata la casa del primo ministro. I residenti hanno riferito di un forte boato ma le sirene dall’allarme non sono scattate. Lo riferiscono i media israeliani. Ha dichiarato il Bibi: “Nulla ci scoraggerà, continueremo fino alla vittoria“. Queste le sue parole dette al giornalista Gil Mishali che ha postato su X un breve video con il commento del primo ministro.

19 Ottobre 2024

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