L’italiana Giulia Manfrini, 36 anni, è morta dopo essere stata trafitta da un pesce spada mentre faceva surf nelle acque al largo delle isole Mentawai, a ovest di Sumatra, in Indonesia. Secondo Lahmudin Siregar, capo ad interim dell’Agenzia per la mitigazione dei disastri delle Mentawai, l’incidente è avvenuto intorno alle 9.30 ora locale nell’area surf di Bengbeng sull’isola di Masokut. Manfrini era in acqua quando un pesce spada inaspettatamente ha fatto un salto e l’ha colpita al petto.
È morta Giulia Manfrini: chi era la surfista e influencer trafitta da un pesce spada in Indonesia
I media indonesiani riportano che i testimoni Alexandre Ribas e Massimo Ferro, anche loro turisti, hanno visto la donna in difficoltà e si sono precipitati a soccorrerla. Le hanno prestato i primi soccorsi e l’hanno trasportata al Pei Pei Health Center, ma sfortunatamente non è stato possibile salvarla. Gli esami medici hanno rivelato una ferita da taglio profonda di circa 5 centimetri nella parte superiore sinistra del torace. La salma di Manfrini si trova attualmente al Pei Pei Health Center, si prevede di essere trasportata via barca a Padang e poi rimpatriata in Italia.
Il cordoglio del sindaco di Venaria Reale (Torino) Fabio Giulivi
“Tutta la comunità venariese si stringe attorno alla famiglia di Giulia Manfrini. La notizia della sua morte ci ha lasciati sconvolti e ci fa sentire impotenti davanti alla tragedia che l’ha strappata alla vita così prematuramente. Giulia, venariese di soli 36 anni, da tempo aveva coronato il suo doppio sogno di praticare il surf, il suo sport preferito, e di aprire un’agenzia di viaggi per vacanze sportive. E così, nel pieno della vita, viene a mancare ai suoi cari in modo così tragico nell’Oceano Pacifico. Alla mamma Chiara, al papà Giorgio e a tutte le persone che le hanno voluto bene l’abbraccio commosso mio e di tutta la Città“.