A Napoli
Massimo Lucca: chi è la vittima dell’agguato avvenuto ieri a Ponticelli
La vittima, 43 anni, ha perso la vita presso l'ospedale di Villa Betania dopo essere stato ferito a colpi d'arma da fuoco: indagini in corso
Cronaca - di Andrea Aversa
I killer hanno agito ieri pomeriggio, hanno raggiunto l’obiettivo a bordo di uno scooter, estratto le pistole ed esploso diversi colpi d’arma da fuoco. I proiettili hanno raggiunto e ferito Massimo Lucca, 43 anni, uscito da poco di casa. L’uomo è stato soccorso e trasportato presso l’ospedale di Villa Betania nel quartiere Ponticelli, area Est di Napoli, dove ha poi perso la vita. Una zona, purtroppo, da troppi anni al centro delle faide di camorra. Una guerra, quella messa in scenda dai clan, per l’egemonia e il controllo delle attività illecite. Tra queste c’è quella dello spaccio di droga.
Agguato a Napoli: uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco a Ponticelli
E non escluso che Lucca sia stato ucciso proprio per questo motivo. L’agguato è avvenuto in via Mario Palermo, all’incrocio con via Callas, nei pressi del rione Conocal, agglomerato urbano e residenziale già noto alle cronache per alcuni avvenimenti del passato. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri, giunti ieri al pronto soccorso della clinica, dopo essere stati allarmati dai sanitari. La vittima era pregiudicata e conosciuta dalle forze dell’ordine.
Chi è la vittima: Massimo Lucca ha perso la vita in ospedale
Lucca aveva precedenti proprio per droga ed evasione. Pare fosse anche tossicodipendente. Sarebbero stati ben sette i proiettili esplosi dalle armi dei sicari e che hanno ferito a morte il 43enne, colpendolo alle gambe, al torace e all’addome. Gli investigatori hanno svolto i dovuti accertamenti, raccolto le testimonianze di chi era presente e di chi abita dove è avvenuto il raid e stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza delle attività commerciali che si trovano nei pressi del luogo dell’agguato.