A Pianoro

Simone Farinelli: chi è il giovane che ha perso la vita a causa del maltempo in Emilia

La vittima aveva 20 anni, la sua auto è stata travolta dalle acque mentre lui era a bordo. È emergenza in tutta la regione

Cronaca - di Redazione Web

20 Ottobre 2024 alle 15:15

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Fonte: account su X dei Vigili del Fuoco
Fonte: account su X dei Vigili del Fuoco

C’è un disperso nell’ondata alluvionale che ha coinvolto nella notte l’Emilia-Romagna: si tratta di una persona a Pianoro, alle porte della città, della quale non si hanno notizie dalla nottata. Ne dà notizia la prefettura di Bologna. Stando alle prime informazioni si tratterebbe di un’auto travolta da un onda di piena. È stato individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca (comune di Pianoro nel Bolognese), dopo che nella notte l’auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Sono in corso le operazioni di recupero. Lo rendono noto i vigili del fuoco.

Temporali ed esondazioni in Emilia Romagna

Dopo che fra il tardo pomeriggio e la notte è caduto sull’Emilia-Romagna un volume record di pioggia, molti fiumi sono esondati in un’area molto vasta che va dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Ravenna. La situazione più grave al momento nel Bolognese: nella notte molte parti della città sono andate sott’acqua. In provincia sono esondati l’Idice, il Savena, il Ravone, molte zone della provincia sono finite sott’acqua. Particolarmente grave è stata la notte a Bologna, dove l’esondazione del torrente Ravone, che in parte scorre sotterraneo a pochi chilometri dal centro, ha allagato (come era già successo nel maggio 2023) via Saffi, un importante arteria di accesso al centro, e molte zone limitrofe dell’area sud-ovest della prima periferia.

I soccorsi e le operazioni dei Vigili del fuoco

Allagamenti anche in moltissimi paesi dell’hinterland come Budrio, Castel Maggiore e, appunto, Pianoro, dove c’è stata una vittima. Molte zone sono da ore senza energia elettrica. Evacuazioni, soprattutto dalle case al piano terra vicine ai fiumi, ci sono state un po’ ovunque. Situazione critica anche a Modena, dove sono stati chiusi per precauzione alcuni ponti, come pure nella provincia di Reggio Emilia dove i fiumi hanno superato il livello di guardia. Evacuate per precauzione anche le aree più colpite dalla recente alluvione nel Ravennate. Molto complesso il conto delle frane e delle strade interrotte nella fascia appenninica e collinare.

L’intervento delle autorità

Ad essere chiuse moltissime strade provinciali, ma anche importanti statali, come la la via Emilia (ss 9), chiusa ad Anzola Emilia e la Porrettana (ss 64) interrotta per una frana a Marzabotto, sempre in provincia di Bologna e la statale della Futa (ss 65) a Pianoro. Dalle prime ore della mattina non piove più in quasi tutta la zona e adesso l’attenzione principale è rivolta ai passaggi dei colmi di piena nelle varie zone di pianura. Si temono nuove esondazioni e tutte le squadre di soccorso sono mobilitate.

Le frane e le auto trascinate dall’acqua

Un’emergenza che va avanti da ore, almeno dalle 22 di ieri sera, “peggio delle aspettative. Stiamo facendo il punto per coordinare le azioni che tutta la notte sono andate avanti, col massimo supporto da parte di tutti. Ma le nostre forze non sono neanche minimamente sufficienti” per affrontare tutto questo. Sono le poche parole che il sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini riesce a pronunciare raggiunto telefonicamente dall’ANSA prima di tornare al lavoro. “Abbiamo molti smottamenti, allagamenti, un numero indefinito. E diverse situazioni molto critiche“.

Una vittima, si tratta di un 20enne

Era residente ad Ozzano Emilia, nel Bolognese, il 20enne che è morto dopo essere stato travolto da un’ondata di piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca. Con il fratello la vittima aveva raggiunto in auto il paese sull’Appennino bolognese dove abita il compagno della madre, quando sono stati sorpresi dell’acqua del fiume Zena. Mentre il fratello è riuscito a liberarsi e uscire dall’abitacolo, il 20enne non ce l’ha fatta. Il suo corpo è stato ritrovato questa mattina dall’elicottero dei vigili del fuoco che stava perlustrando la zona.

Chi era Simone Farinelli

Il fratello, da quanto si è saputo, ha trascorso invece la notte insieme ad altri sfollati nella palestra di Pianoro. Era nato in provincia di Brescia, ma abitava ad Ozzano Emilia, paese vicino al luogo dove avvenuta la tragedia. Secondo quanto ricostruito, Simone Farinelli era in macchina con il fratello quando sono stati travolti dall’onda del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca. Il fratello è riuscito a scappare dalla macchina, mentre lui non è riuscito a uscire e l’onda di piena ha trascinato via la macchina. La giovane vittima aveva un problema di disabilità uditiva.

20 Ottobre 2024

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