Gli arresti

Napoli: sequestrato, torturato e pestato per una compravendita di cellulari finita male

Zona delle 'Case Nuove', quattro persone sono finite in manette dopo la fine delle indagini. L'incubo per la vittima è durato 30 ore, i fatti risalgono alla notte tra il 5 e il 6 ottobre scorsi. L'allarme lanciato dalla famiglia e il 'blitz' della polizia: gli aguzzini avevano chiesto soldi in cambio del rilascio

Cronaca - di Redazione Web

21 Ottobre 2024 alle 13:54

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Napoli: sequestrato, torturato e pestato per una compravendita di cellulari finita male

Sequestrato per trenta ore e sottoposto a un violento pestaggio. È stato picchiato, colpito con delle piastrelle sulla testa, gli hanno provocato delle bruciature sugli arti e sulle orecchie con una sigaretta e gli hanno spezzato alcuni denti. Il tutto per una compravendita di cellulari andata male. È accaduto a Napoli, nella notte tra il 5 ed il 6 ottobre. Nei giorni scorsi, ma è stato reso noto solo oggi, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni, aggravati dalle modalità mafiose. Era il pomeriggio del 5 ottobre quando i familiari della vittima lanciarono l’allarme: dissero che era stato sequestrato nella zona delle “Case Nuove“, a seguito di una compravendita di cellulari con un cittadino straniero non andata a buon fine.

Sequestrato, torturato e pestato a Napoli

Subito dopo l’avvenuto sequestro di persona, i familiari ricevettero ricevuto numerose ed insistenti telefonate da parte di un soggetto che, in dialetto napoletano, aveva preteso somme di denaro per il rilascio del loro congiunto, ricevendo anche una foto in cui la vittima era ritratta con il volto tumefatto. Sono scattate le indagini e nella serata di domenica 6 ottobre, grazie all’ausilio di personale del Servizio Centrale Operativo e all’utilizzo di strumentazioni tecniche all’avanguardia, la vittima è stata rintracciata all’interno di un’abitazione in zona Case Nuove, nel quartiere Mercato.

L’allarme, le indagini e gli arresti

All’interno dell’appartamento oltre alla vittima, in precarie condizioni di salute, è stato individuato uno dei suoi aguzzini, un cittadino marocchino che è stato tratto in arresto. Le successive attività d’indagine hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari a carico degli altri tre indagati che, durante il sequestro di persona, avrebbero sottoposto la vittima, per circa 4 ore, ad un violento pestaggio. Uno degli indagati, che per sottrarsi al provvedimento cautelare si era rifugiato nella località di Vietri sul Mare (Salerno), è legato da vincoli parentali con elementi di vertice del clan Mazzarella operante nel quartiere Mercato-Pendino.

21 Ottobre 2024

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