"Fine del rapporto contrattuale"

Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Arabia Saudita, il flop dopo l’addio improvviso all’Italia

Poco più di un anno dopo l'addio improvviso alla Nazionale italiana, finisce l'avventura dell'allenatore marchigiano a Riyadh. Le sue dimissioni nell'agosto 2023 fecero molto discutere

News - di Redazione Web

25 Ottobre 2024 alle 12:40

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Saudi Arabia manager Roberto Mancini watches before an international friendly soccer match between Costa Rica and Saudi Arabia at St. James’ Park, Friday, Sept. 8, 2023, in Newcastle, England. (AP Photo/Scott Heppell)
Saudi Arabia manager Roberto Mancini watches before an international friendly soccer match between Costa Rica and Saudi Arabia at St. James’ Park, Friday, Sept. 8, 2023, in Newcastle, England. (AP Photo/Scott Heppell)

Fece molto discutere il suo addio improvviso alla Nazionale Italiana. Poco più di un anno dopo Roberto Mancini ha raggiunto un accordo con la Nazionale dell’Arabia Saudita per la “fine del rapporto contrattuale”. Soltanto una vittoria nelle ultime quattro partite per la qualificazione ai Mondiali del 2026. Risultati molto deludenti e feeling mai sbocciato del tutto con squadra e ambiente che hanno portato all’intesa di addio tra la Federazione e il tecnico marchigiano.

Mancini con la nazionale italiana aveva vinto un Europeo e fallito una qualificazione ai Mondiali, quelli in Qatar giocati nell’inverno del 2022. Per la seconda volta consecutiva l’Italia aveva mancato la partecipazione alla Coppa del Mondo, dopo quella giocata in Russia nel 2018. E l’allenatore aveva lasciato la Nazionale all’improvviso nell’agosto 2023, a meno di un anno dagli Europei che l’Italia avrebbe giocato da campione in carica e con la guida tecnica di Luciano Spalletti. Mancini all’epoca era anche responsabile della Nazionali Under 21 e Under 20. Era arrivato sulla panchina azzurra nel maggio 2018.

L’allenatore motivò la sua decisione di dimettersi alla complicata relazione professionale con Gabriele Gravina, presidente della FIGC, la federazione calcistica italiana, che aveva deciso di nominare un nuovo staff. Pochi giorni dopo arrivò la conferma dell’accordo con l’Arabia Saudita, protagonista negli ultimi anni di massici investimenti nel campo del soft power, sport compreso, calcio compreso, con campioni più o meno giovani pagati decine di milioni all’anno per trasferirsi dalle lege europee al campionato saudita. “Grazie a presidente, giocatori, dirigenti e tifosi”, il breve messaggio di congedo all’Arabia Saudita pubblicato sui social dall’allenatore italiano.

25 Ottobre 2024

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