Maltempo in Spagna, alluvione devasta la regione di Valencia: oltre 60 morti e dispersi, anche bambini tra le vittime

Un bilancio provvisorio gravissimo, almeno 60 vittime tra cui anche quattro bambini, un numero ancora imprecisato di dispersi, per la straordinaria alluvione che ha colpito in particolare la regione di Valencia, in Spagna, nelle ultime. Sono immagini quasi apocalittiche quelle che arrivano dalla penisola iberica, dove nelle scorse ore il maltempo ha colpito violentemente la regione valenciana e quella orientale di di Castiglia-La Mancia.

Piogge torrenziali iniziate lunedì 28 ottobre, ma chi erano poi intensificate martedì pomeriggio a causa di Dana, acronimo di “Depresión Aislada en Niveles Altos“, cioè depressione isolata ad alta quota, abbattutasi nel sud-est del Paese e che secondo gli esperti dovrebbe durare fino a giovedì: un territorio duramente colpito da inondazioni infermabili.

“Seguo da vicino e con preoccupazione le informazioni sulle persone scomparse e i danni causati”, ha scritto su X il capo del governo, il socialista Pedro Sánchez. L’invito arrivato da Madrid è quello di ridurre al minimo gli spostamenti, di non uscire se non strettamente necessario. Il servizio ferroviario tra Madrid e Valencia è stato interrotto, così come sono stati cancellati dieci voli e rinviati altrettanti. Restano chiuse anche scuole e università.

#RescatesGC I Seguimos trabajando para evacuar a varios vecinos atrapados por las inundaciones en #Álora (#Málaga) pic.twitter.com/JH0Up8b5aU

— Guardia Civil (@guardiacivil) October 29, 2024

Per fare fronte ad una situazione mai vista prima nel Paese oltre mille soldati dell’Unità Militare di Emergenza saranno dispiegati nelle zone colpite come annunciato dalla ministra della Difesa Margarita Robles. “Tutti sono mobilitati, con tutto ciò che è necessario e per tutto il tempo necessario, si tratta di un fenomeno senza precedenti”.

Il presidente della Regione di Valencia Carlos Mazòn ha detto che è “materialmente impossibile” quantificare il numero esatto delle vittime. E Ricardo Gabaldon, sindaco della città di Utiel, vicino Valencia, ha raccontato che le persone sono rimaste “intrappolate come topi” a causa delle inondazioni improvvise. Parlando all’emittente nazionale Rtve, ripresa da Sky News, afferma che ieri “è stato il giorno peggiore della mia vita”. “Eravamo intrappolati come topi. Le auto e i cassonetti della spazzatura sono stati trascinati dalla corrente lungo le strade. L’acqua stava salendo fino a tre metri”, ha detto Gabaldon, spiegando che diverse persone risultano ancora disperse.