Schlein: "Si dimetta"
Marcello Gemmato, il sottosegretario alla Salute (pubblica) con la clinica privata: “Da noi niente liste d’attesa”
Un sottosegretario alla Salute socio di una società che in provincia di Bari gestisce tre poliambulatori e che, nel claim utilizzato sul proprio sito internet, invita a sfrutta i suoi servizi “senza i lunghi tempi del servizio pubblico”, quelli che lo stesso sottosegretario dovrebbe ridurre.
È la storia paradossale che coinvolge Marcello Gemmato, esponente di Fratelli d’Italia e fedelissimo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Una comunicazione “maldestra e inopportuna che farò modificare”, è costretto a scusarsi Gemmato, che di fatto da socio al 10% della Therapia Srl, la società che gestisce tre poliambulatori in provincia di Bari, invita ad affidarsi ai privati come scorciatoia contro le lungaggini della sanità pubblica.
Il caso lo ha fatto esplodere oggi un articolo del Fatto Quotidiano. Sul sito internet Therapia Srl spinge sulla possibilità di avere accertamenti diagnostici “senza dover attendere i lunghi tempi del sistema sanitario pubblico”.
Sul sito di Therapia si legge: “Noi ci prendiamo cura di voi. È possibile effettuare in loco accertamenti diagnostici ed avere così un quadro completo della situazione clinica. Senza i lunghi tempi del servizio sanitario pubblico”. Società, come detto, di cui Gemmato possiede ancora oggi il 10 per cento delle quote, sebbene le abbia già messe da tempo a disposizione degli altri soci che l’hanno costituita nel 2012.
Il sottosegretario prova così a spiegare quanto accaduto: “Non ho mai percepito utili e non ho mai ricoperto ruoli gestionali, risultando mero socio di capitali”, dunque senza potere decisionale nel direzionare il marketing. L’esponente di FdI dunque non si assume responsabilità sulla vicenda: “Quanto inopportunamente e maldestramente riportato nel sito internet della società non è di certo ascrivibile alla mia volontà”, pur dichiarando pronto “a far modificare la comunicazione”.
La vicenda che vede protagonista Gemmato è però cavalcata dall’opposizione, a partire dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. “Lo abbiamo sempre detto. La destra non sta smantellando la sanità pubblica per sciatteria, ma per un preciso disegno. E chi ci guadagna? Solo loro, la destra. Lo spot della clinica privata, di cui il sottosegretario Gemmato è socio, è un insulto ai quei 4,5 milioni di italiani che hanno già rinunciato a curarsi proprio causa di quelle liste d’attesa che la clinica promette di far saltare”, è l’accusa della leader Dem, che tira in ballo il governo per le sue politiche sulla sanità pubblica.