Gli interim e i casi napoletani
Direttori dei musei, perché il Ministero ha aspettato la fine dei mandati per pubblicare i bandi?
A Roma, presso la sede del Mic, saranno stati distratti dalle recenti storie di gossip per dimenticare, ad esempio, che oggi è scaduto il mandato di Mario Epifani, ormai ex Direttore del Palazzo Reale di Napoli. Il sito durante la sua guida ha raggiunto degli ottimi risultato sotto ogni punto di vista: perché non rinnovarlo, invece di 'condannare' queste strutture e le persone che ci lavorano, a un limbo che durerà mesi?
Cultura - di Andrea Aversa
Due tra i principali musei d’Italia e tra i più importanti di Napoli sono senza direzione. E con loro sono rimaste vacanti altre quattro sedi museali del Belpaese. O meglio, avranno una guida ‘ad interim‘ in attesa che sia pubblico il bando redatto dal Ministero della Cultura (Mic) per la nomina dei nuovi direttori. Stiamo parlando del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) e di Palazzo Reale. Il caso è esploso ieri quando l’ormai ex Direttore di quest’ultimo sito, Mario Epifani, ha scritto una lettera dedicata alla città, ringraziando chi di dovere ed elencando tutti i successi ottenuti grazie al proprio mandato.
Scaduti i mandati dei direttori dei musei
Mandato scaduto oggi. La domanda è più che lecita: come è possibile che al Mic abbiano fatto passare quattro anni, sapendo che l’ultimo giorno di lavoro di Epifani sarebbe stato oggi, prima di annunciare la pubblicazione dei nuovi bandi? Una situazione che ha lasciato senza parole le persone che lavorano in questi luoghi che da anni, oltre ad essere presidi di storia, arte e cultura, hanno una spiccata valenza sociale, vista la loro apertura nei confronti della rispettiva città.
I bandi pubblicati all’ultimo minuti
Prendiamo ad esempio, il caso di Palazzo Reale. Oltre ad aver ospitato tante nuove mostre, eventi esclusivi, essere stato protagonista di molti lavori di restauro, la struttura ha aperto al pubblico diverse aree da tempo abbandonate. Con i suoi giardini, l’imponente residenza che abbraccia piazza del Plebiscito e confina con il teatro San Carlo, rappresenta un piccolo polmone verde in centro città a disposizione delle famiglie.
Il caso di Mario Epifani e di Palazzo Reale
Eppure, i risultati ottenuti, non sono bastati ad Epifani per ottenere la conferma. Secondo quanto appreso da l’Unità, quest’ultimo da lunedì 4 novembre tornerà a svolgere il lavoro di funzionario presso il Museo di Capodimonte. Forse nei palazzi romani sono stati troppo distratti dai recenti gossip e dalle ultime polemiche. Chissà se la dimenticanza è stata un gravissimo errore o un’azione voluta e politica. Sta di fatto che i musei e i loro staff sono stati destinati a un limbo che durerà qualche mese.