La guerra in Medio Oriente

Israele: operazione senza precedenti in Libano per un presunto capo di Hezbollah, paura per l’attacco dell’Iran

L'ayatollah Khamenei: "La risposta dell'Iran all'ultimo attacco israeliano sarà devastante". L'UNICEF accusa: "Oltre 50 bambini uccisi a Jabalia, Gaza rasa al suolo"

Esteri - di Redazione Web

3 Novembre 2024 alle 12:29

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A Lebanese man points to the beach in Batroun, northern Lebanon, Saturday, Nov. 2, 2024, where Lebanese officials say a group of armed men landed on a coast north of Beirut and took away a ship captain and they\’re investigating whether Israel was involved. (AP Photo/Hussein Malla)
A Lebanese man points to the beach in Batroun, northern Lebanon, Saturday, Nov. 2, 2024, where Lebanese officials say a group of armed men landed on a coast north of Beirut and took away a ship captain and they\’re investigating whether Israel was involved. (AP Photo/Hussein Malla)

Alta tensione sulla possibile e vicinissima risposta dell’Iran a Israele mentre continuano i raid dell’esercito dello Stato Ebraico su tutti i fronti. A Gaza la situazione è drammatica, sono oltre 42mila secondo il ministero di Hamas le vittime dell’offensiva via terra e via cielo partita oltre un anno fa, in risposta agli attacchi dell’organizzazione islamica nel sud di Israele del 7 ottobre 2023. Israele ha condotto anche un’operazione senza precedenti in Libano.

Imad Amhaz è considerato dallo Stato Ebraico un esponente di Hezbollah. È stato prelevato da un commando israeliano sbarcato a Batroun, nel Nord del Libano, e fuggito a bordo di un motoscafo. Finora le operazioni oltre il confine a Nord erano state rapidi raid di corpi speciali e attacchi aerei. Non è chiaro tuttavia quale sia il ruolo di Ahmaz all’interno di Hezbollah.

Secondi fonti israeliane che hanno parlato ad Axios si tratterebbe del responsabile delle operazioni navali di Hamas. Smentisce tutto Beirut: per il ministro dei trasporti Ali Hamie si tratta soltanto di un “capitano di nave civile” e ha paventato la possibilità di configurare l’operazione come una violazione della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, adottata nel 2006 per garantire la sicurezza al confine tra Libano e Israele.

Hezbollah non ha commentato la vicenta. Intanto Ahmaz è stato portato in Israele dove sarà interrogato dall’intelligence. La direttrice esecutiva dell’UNICEF, Catherine Russell, ha condannato ieri gli attacchi di venerdì nel nord di Gaza che – secondo quando annunciato dall’ufficio stampa governativo della Striscia gestito da Hamas e riportato dai media – hanno provocato la morte di oltre 50 bambini.

“Questo è già stato un fine settimana mortale di attacchi nel nord di Gaza. Solo nelle ultime 48 ore, oltre 50 bambini sarebbero stati uccisi a Jabalia, dove gli attacchi hanno raso al suolo due edifici residenziali che ospitavano centinaia di persone”, ha affermato Russell in un comunicato. “L’intera popolazione palestinese nel nord di Gaza, in particolare i bambini, corre il rischio imminente di morire a causa di malattie, carestia e dei bombardamenti in corso”.

Aumentano anche i timori di un attacco imminente da parte dell’Iran a Israele dopo le minacce dell’ayatollah Khamenei. “La risposta dell’Iran all’ultimo attacco israeliano sarà devastante”. Secondo il Washington Post potrebbe consumarsi anche prima del voto americano. In regione sono arrivati i bombardieri americani a sostegno di Tel Aviv. Gli USA avvertono che in caso di nuovi attacchi non sarebbe possibile per loro contenere la risposta israeliana. Arresti e interrogatori intanto in Israele per una fuga di notizia alla stampa straniera lo scorso settembre, anche un portavoce del premier Benjamin Netanyahu tra gli arrestati.

3 Novembre 2024

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