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Dawson’s Creek, il protagonista James Van Der Beek: “Ho un cancro al colon, mi sento forte, sono ottimista”

FILE – James Van Der Beek arrives at the 71st Primetime Emmy Awards on Sept. 22, 2019, in Los Angeles. Van Der Beek turns 44 on March 8. (Photo by Richard Shotwell/Invision/AP, File)

FILE - James Van Der Beek arrives at the 71st Primetime Emmy Awards on Sept. 22, 2019, in Los Angeles. Van Der Beek turns 44 on March 8. (Photo by Richard Shotwell/Invision/AP, File)

Brutta notizia per tutti i fans di Dawson’s Creek. E per tutte le persone cresciute negli anni ’90 con le serie tv americane. James Van Der Beek, che in quella serie televisiva interpretava proprio il Dawson che prestava il nome al titolo, ha annunciato in un post su Instagram di essere malato. “È cancro”, ha scritto senza giri di parole. Un cancro al colon retto. Si è detto anche ottimista. “Mi sento bene”.

Der Beek è originario del Connecticut. La serie che lo ha reso famoso in mezzo mondo è andata in onda dal 1998 al 2003, un teen drama ambientato in Massachusetts. Sei stagioni in tutto, in Italia è andata in onda dal 2000 al 2003. Lui interpretava Dawson Leery. Der Beek sta per apparire in uno speciale della Fox intitolato The Real Full Monty e che si basa sul film britannico del 1997: un’occasione che prende spunto dal film cult del 1997 per sensibilizzare sulla ricerca sul cancro con la partecipazioni di alcun star del cinema e della televisione.

Di recente Der Beek è apparso in un episodio di Walker e presto sarà il protagonista di Sidelined: The QB and Me, un film in uscita il 29 novembre. L’attore ha 47 anni, ha avuto sei figli: Olivia, Joshua, Annabel, Emilia, Gwendolyn e Jeremiah. È stato sposato fino al 2009 con l’attrice Heather McComb, l’anno dopo con Kimberly Brook con cui ha avuto sei figli. L’ultimo è nato nel 2021, dopo cinque aborti della moglie. Si è raccontato in un’intervista a People.

 

“Ogni anno circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo ricevono questa diagnosi. E io sono uno di loro. Non esiste un manuale su come annunciare queste cose, ma avevo programmato di parlarne a lungo con la rivista People prima o poi … per aumentare la consapevolezza e raccontare la mia storia alle mie condizioni. Ma questo piano ha dovuto essere modificato stamattina presto quando sono stato informato che un tabloid avrebbe pubblicato la notizia in anteprima”.

“Fino ad ora ho affrontato questo problema in privato, ricevendo cure e curando la mia salute generale con più attenzione che mai. Sono a buon punto e mi sento forte. Vi dirò di più quando sarò pronto a farlo. Mi scuso con tutte le persone della mia vita cui avevo pensato di dirlo di persona. Niente in questa storia si è verificato nella mia sequenza temporale preferita … Ma lo seguiamo, prendendo ogni sorpresa come un segnale, che ci indica un destino più grande di quello che avremmo scoperto senza l’intervento divino. Per favore, sappiate che io e la mia famiglia apprezziamo profondamente tutto l’amore e il sostegno”.