Voto USA 2024
Quando sapremo i risultati delle elezioni americane: i sondaggi, quando si vota, le “chiamate”, lo spoglio, i fusi orari
Dall'apertura del primo seggio alla chiusura dell'ultimo passeranno più o meno 18 ore. Gli "Swing States", lo spoglio, le "chiamate". Tutti gli occhi del mondo puntati sugli USA
Esteri - di Redazione Web
Potrebbero volerci giorni. Kamala o Donald, Harris o Trump: chi vincerà le equilibratissime elezioni americane? Forse anche più delle ultime, quelle che avevano portato all’elezione di Joe Biden, o alle precedenti che tra Hillary Clinton e Trump avevano portato il tycoon alla Casa Bianca, contro ogni pronostico. I sondaggi danno un testa a testa serratissimo, equilibrio che si risolverà al fotofinish. Chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti? Ci vorrà un po’ per capire chi vincerà, anche in virtù delle scorse elezioni, e dei fusi orari: dall’apertura del primo seggio, sulla costa atlantica, alla chiusura dell’ultimo su quella pacifica, potrebbero passare circa 18 ore.
Si vota in 50 Stati, quattro fusi orari – da est a ovest: Eastern Time, Central Time, Mountain Time e Pacific Time, tutti separati da un’ora – più i due dedicati di Alaska e Hawaii, rispettivamente a 10 e 11 ore indietro rispetto all’orario italiano. Diversi Stati si trovano poi a cavallo di due fusi orari. 23 Stati più sei a cavallo tra due fusi fanno riferimento all’Eastern, 20 Stati e 10 a cavallo fanno riferimento al Central che porta sette ore indietro, 14 Stati e 8 a cavallo al Mountain di otto ore indietro, 6 Stati di cui 4 a cavallo al Pacific Time fissato a 9 ore indietro.
- Chi vincerà le elezioni negli USA, Harris o Trump: America al voto con lo spettro dell’”anatra zoppa”
- Elezioni USA: è l’ora verità tra Kamala Harris e Donald Trump, sondaggio a sorpresa in Iowa
- Elezioni Usa, i sondaggi della vigilia: Harris e Trump alla pari, mai un voto così incerto
- Swing States: cosa sono e quali sono alle elezioni USA 2024, dove si decide chi vincerà tra Harris e Trump
I primi cinque Stati ad aprire i seggi saranno quelli su versante atlantico, l’Eastern Time è sei ore indietro rispetto all’ora italiana. A New York le urne apriranno alle 6:00 del mattino, quando in Italia saranno le 12:00 di martedì 5 novembre, e chiuderanno alle 21:00 locali, quando in Italia saranno le 3:00 del mattino di mercoledì 6 novembre. Gli ultimi seggi a chiudere saranno quelli in Alaska e nelle Hawaii, tra le 5:00 e le 6:00 di mattina italiane: a quel punto di solito è già chiaro chi sarà il vincitore, non è detto che andrà così questa volta considerato il testa a testa.
La conta delle schede comincerà dopo la chiusura di ciascun seggio, con una logica differenza di tempi tra Stato e Stato e soprattutto tra Est e Ovest. Le cosiddette “chiamate” dei vincitori, le assegnazioni, per ciascuno Stato che sono però dei media. “Solo quando saremo pienamente convinti che una gara è stata vinta – spiega per esempio Associated Press – definita più semplicemente come il momento in cui i candidati in svantaggio non hanno più chance di vincere, prenderemo una decisione. Molte gare vengono vinte la notte stessa delle elezioni, ma non è raro che ci vogliano alcuni giorni, e in rari casi, alcune settimane, per arrivare a quel punto”.
Associated Press nel 2020 chiamò vincitore Biden soltanto alle 11:26 del 7 novembre, quattro giorni dopo la chiusura dei primi seggi. Per l’ufficialità bisognerà aspettare le certificazioni finali per le quali potrebbero dunque volerci anche dei giorni. È quello che successe nel 2020, quando appunto i media assegnarono la vittoria giorni dopo la chiusura dei seggi. Ed è possono far pensare i sondaggi che pronosticano un’elezione molto combattuta, soprattutto negli Stati in bilico, i cosiddetti Swing States. Se ci invece, contro ogni pronostico, ci sarà una vittoria netta, i primi riscontri potrebbero arrivare a partire dalle 5:00, 6:00 di mercoledì 6 novembre, ora italiana.