In manette

Sgominata la banda del buco a Napoli, 6 persone in arresto: il video del colpo a KFC e il piano per rapinare poste e tabaccheria

Grazie alle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura, è stato possibile ricostruire i colpi e le modalità messe in pratica dai malviventi che sono stati poi individuati

Cronaca - di Redazione Web

5 Novembre 2024 alle 14:10

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Fonte, screen dal video inviato dai carabinieri
Fonte, screen dal video inviato dai carabinieri

Per delega del Procuratore della Repubblica, si comunica che, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – “VII Sezione Sicurezza Urbana, nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti perpetrati con la cd. “tecnica del buco”.

Banda del buco a Napoli: 6 arresti

L’attività d’indagine iniziata nel novembre 2023 ha consentito, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza ed organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile ed organizzata alla pianificazione di reati predatori portati a compimento tramite la tecnica della introduzione nel sottosuolo cittadino. Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali -deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo cittadino.

Le rapine

Tra i “reati fine” sono stati ricostruiti:

-la rapina pluriaggravata commessa in danno del punto vendita di Piazza Carità di una nota catena di fast food, nel corso della quale gli associati, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari ed aver effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e travisati all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200,00 €;

– il furto aggravato commesso all’interno di una Tabaccheria, ubicata nei pressi di P.zza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40.000,00 euro. La refurtiva è stata rinvenuta e sottoposta al vincolo del sequestro penale;

– la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di Piazza Matteotti, pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro;

– il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di Credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello ATM. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento di personale della Compagnia Carabinieri di Napoli Centro;

– la formazione di un falso documento (carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l’effige fotografica di un prestanome) utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari.

Gli altri colpi e le indagini

Alcuni dei destinatori del provvedimento cautelare oggi eseguito sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Le azioni dei malviventi spiegate dai carabinieri

00:00 ingresso indagati nel magazzino del fastfood. Nelle mani di uno dei 3, uno zaino che avrebbero usato per portare via il bottino;

00:20 passaggio dal magazzino sotterraneo alla scala che porta al piano terra (dove ci sono casse);

00:23 immagini di un deposito dal quale gli indagati hanno praticato un foro per accedere al sistema fognario. Nelle immagini si vede una piccola anticamera dove erano custoditi attrezzi, tute e materiali per liberare i tunnel dal materiale di risulta;

00:49 ispezione nelle fogne dei Carabinieri e di personale specializzato. È parte dei tunnel percorsi dagli indagati per raggiungere il luogo del colpo;

01:02 palo esterno nella panda blu. È collegato via telefono con gli indagati all’interno del fast food;

01:10 passaggio di uno degli indagati livello casse/strada;

01:17 ritorno nei condotti fognari dal foro praticato nel magazzino. Con loro zaini riempito di denaro;

01:29 ispezione nelle fogne. Si nota un foro nella parete superiore.

Il video

5 Novembre 2024

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