Paura nella notte in Molise, dove una scossa di terremoto si è verificata intorno alle 2:00. L’ha registrata l’INGV alle 1:51, epicentro in provincia di Campobasso, a una ventina di chilometri da Termoli e a circa sei chilometri da Montecifone, Comune di collina di neanche duemila abitanti vicino al mare Adriatico.
Altri Comuni molto vicini all’epicentro sono Larino e Palata. La scossa è stata registrata a una profondità di 18 chilometri. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose. La scossa è stata registrata e localizzata dalla Sala Sismica INGV-Roma. Sui social le parole di chi ha avvertito il sisma.
“Allora non sono pazza, 5 minuti fa c’è stata una forte scossa di terremoto!”, ha scritto un utente. “Si è sentita bella forte!”, il tweet di un altro utente. Il terremoto è stato avvertito chiaramente anche in provincia di Foggia. La zona, secondo l’INGV, è caratterizzata da pericolosità sismica medio-alta.
L’area, come ha scritto l’INGV, era già stata interessata tra aprile e settembre 2018 da una sequenza sismica di circa 800 terremoti, la maggior parte di magnitudo inferiore a 2.0, una di magnitudo superiore a 5 il 16 agosto e due di magnitudo 4.3 e 4.6 il 25 aprile e il 14 agosto dello stesso anno.
“Inoltre quest’area – si legge ancora – è situata a circa 10 km a Nord rispetto a quella in cui si sono verificati gli eventi sismici di ottobre-novembre 2002 con epicentro a San Giuliano di Puglia sempre in provincia di Campobasso, che causarono circa una trentina di vittime a causa del crollo della scuola”.