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Musk picchia la democrazia italiana, Meloni muta e Salvini ‘golpista’

Fonte LaPresse

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L’attacco di Musk ai giudici italiani, con la richiesta fatta al governo di cacciare i magistrati che hanno impedito la deportazione dei migranti, può essere vista come un’azione di folclore da parte di un miliardario. Ma questo, nello specifico, non mi interessa. Quello che mi ha colpito di tutta questa vicenda, sono due aspetti. Da una parte la non reazione del governo italiano. Mi sarei aspettato che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni difendesse la democrazia e la Costituzione italiana e dicesse a Musk, il braccio destro di Trump, “guarda che in uno Stato di Diritto ciò non può accadere“.

Musk contro la magistratura italiana

E mi è persino dispiaciuto ascoltare le parole del vice Premier Matteo Salvini che ha chiesto ai giudici di collaborare con il governo sul tema immigrazione. Peccato che Salvini non conosca bene come funziona il nostro sistema e che quindi non sappia che i magistrati rispondono solo alla legge e – appunto – alla Costituzione. Il comportamento del vice premier è stato eversivo, perché l’aver dato ragione a Musk è come essere stato d’accordo con un colpo di Stato. Tutto ciò è stato davvero molto grave.

Meloni zitta e Salvini ‘golpista’

Il secondo aspetto che mi ha colpito è stato l’atteggiamento furioso di Musk nei confronti dei migranti. Un odio che sta influenzando le destre nel mondo. Non è certo una novità il fatto che questo sia un razzismo ‘made in Usa’, visto che gli Stati Uniti hanno avuto la piaga del razzismo per decenni. Una società nella quale hanno prosperato la segregazione e il Ku Klux Klan. Una tendenza, un’idea che fa parte del dna americano.

Razzismo e fascismo ‘made in Usa’ importati in Italia

Tale paradigma culturale vuole che i ricchi siano impuniti e in grado di fare ciò che vogliono, a discapito dei più deboli. E tutto questo si sta riversando sul piano italiano di deportazione degli immigrati in Albania. I magistrati hanno impedito l’arresto, il sequestro e la deportazione di persone innocenti, alle quali è stata limitata ingiustamente la libertà. E sono proprio i giudici che hanno questa facoltà, anche quella di scarcerare. Oggi il garantismo sta con la magistratura. Il giustizialismo sta invece con il governo e sta confinando con il golpismo.

Il video del Direttore Piero Sansonetti