Il caso alla Cartiera

Operaio 70enne muore nella cartiera di Lucca, tra retorica e indifferenza

Il problema vero è che quello di Luca Cavati non è il primo caso del genere e purtroppo non sarà l’ultimo. I suicidi in carcere e i morti sul lavoro non stanno nell’agenda della politica

Cronaca - di Frank Cimini

13 Novembre 2024 alle 14:30

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Foto di Marco Ottico/Lapresse
Foto di Marco Ottico/Lapresse

Aveva 69 anni, età da pensione Luca Cavati. Ma lavorava ancora ed è morto ieri mattina nella cartiera “Modesto Cardella” a San Pietro a Vico in provincia di Lucca travolto nel piazzale dell’azienda da un carrello elevatore. Il mezzo in movimento sarebbe stato in manovra di retromarcia. Il muretto di notevole dimensioni non ha lasciato scampo all’operaio. Un impatto tragico avvenuto sotto gli occhi di altri colleghi che chiamavano subito il 118. Arrivava subito una autoambulanza ma non c’era niente da fare.

Poi alla cartiera arrivavano anche la polizia e gli operatori della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Quindi era il turno dei parenti di Luca Cavati che lascia la moglie due figli. Il pm Lucia Rugano di turno effettuava il sopralluogo. Il sindaco di Lucca Mario Pardini annullava l’inaugurazione di un nuovo parcheggio che si trova poco distante. Questa la nuda cronaca alla quale vanno aggiunti i soliti commenti dei sindacalisti che parlano di “morte intollerabile” e di “rafforzare le misure di sicurezza”. Parole di routine che di solito non producono mai risultati come del resto i “moniti” dei Presidenti della Repubblica, da Napolitano a Mattarella che restano lettera morta.

L’Ugl ribadisce che continuerà a battersi “affinché tragedie come queste non si ripetano e per promuovere una cultura della sicurezza che tuteli la vita e la salute dei lavoratori”. L’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini afferma che ogni morte sul lavoro è un fallimento. E aggiunge un invito a riflettere che una persona a 69 anni sia ancora al lavoro e non in pensione. Il problema vero è che quello di Luca Cavati non è il primo caso del genere e purtroppo non sarà l’ultimo. Altre vicende simili recentemente avevano coinvolto anche ultra settantenni.
I suicidi in carcere e i morti sul lavoro non stanno nell’agenda della politica. Né in quella del governo e nemmeno in quella del campo largo.

13 Novembre 2024

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