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Cosa prevede il nuovo Codice della strada: le novità per monopattini, neopatentati, multe

News - di Redazione

20 Novembre 2024 alle 17:17

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Cosa prevede il nuovo Codice della strada: le novità per monopattini, neopatentati, multe

Respingendo gli oltre 350 emendamenti delle opposizioni, il Senato ha dato l’ok definitivo al ddl che modificherà il Codice della strada.

Una riforma fortemente voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che parla di un testo “frutto di un lungo confronto durato più di un anno con associazioni, enti locali, realtà dell’automotive ed esperti (esperti veri, non quelli che nelle ultime ore hanno diffuso fake news sulle maxi-multe per eccesso di velocità)”. Entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le multe per eccesso di velocità

Ma cosa prevede e cosa cambia col nuovo Codice della Strada? Al di là delle parole di Salvini, il ddl prevede un inasprimento delle sanzioni per l’eccesso di velocità al volante: la sanzione per chi supera di oltre 10 km/h (non oltre 40 km/h) i limiti di velocità, varierà da 173 a 694 euro.

Allo stesso tempo però l’automobilista o il centauro che prende più multe nello stesso tratto stradale, nello spazio di tempo di un’ora e con competenza dello stesso ente, si troverà a pagare una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.

Se invece la violazione avviene in un centro abitato ed è commessa almeno due volte in un anno, la sanzione lievita da 220 a 880 euro, con annessa sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

Stretta sugli autovelox

Stretta sul ricorso agli autovelox: saranno utilizzabili solamente nei tratti di strada dove il limite non sia di oltre 20 km/h inferiore rispetto a quanto il Codice prevede per quella tipologia di strada.

La presenza dei rilevatori di velocità dovrà poi essere indicata da segnali posizionati a non più di un chilometro dal macchinario stesso, mentre due autovelox non possono distare meno di 3 chilometri tra loro nelle strade extraurbane principali, meno di un chilometro in quelle secondarie.

Nuove regole per i monopattini

Per i monopattini scatterà l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Se si viene fermati in assenza dei documenti, la multa varia dai 100 ai 400 euro. I monopattini potranno circolare esclusivamente su strade urbane con una velocità on superiore a 50 km/h.

I neopatentati

Sui neopatentati il ministero segue due strade opposte: da una parte infatti alza da 70 a 105 kW/t il limite di potenza delle autovetture che i neopatentati possono guidare, dall’altra fa salire da uno a tre anni il divieto di guida per le “supercar” ed in generale per i veicoli con un rapporto chilowatt/tonnellata superiore a 105. Per gli autoveicoli in generale il limite è salito da 55 a 70 kW/t.

Guida in stato di ebbrezza

Aumentano le sanzioni per chi viene beccato a guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. I neopatentati dovranno guidare con tasso zero per i primi tre anni, mentre sale l’importo delle multe per gli automobilisti più “esperti”.

Se si viene fermato con un tasso alcolemico compreso tra tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione varia da 573 a 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il valore è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione raddoppia (fino a 4.340 euro e un anno di sospensione), e si rischia l’arresto fino a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro è invece prevista una sanzione detentiva e una pecuniaria: arresto da 6 mesi a un anno e multa da 1.500 a 6mila euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni.

Introdotto anche l’alcolock per chi viene scoperto alla guida con un tasso da 0,8 grammi per litro a salire: l’automobilista dovrà installare sul proprio veicolo il dispositivo che, registrando il soffio del conducente, permetterà l’accensione dell’auto solo in assenza totale di alcol.

Per chi invece guida sotto effetto di stupefacenti, è prevista la revoca della patente e la sospensione della patente per tre anni. La riforma prevede però che chiunque abbia assunto sostanze stupefacenti e guidi stia di fatto commettendo un reato, anche nel caso in cui non si trovi in uno stato di “alterazione psico-fisica”. La polizia stradale potrà fare immediatamente dei prelievi di saliva a qualsiasi persona venga fermata: finora era obbligatorio solo in caso di incidente.

Al volante col telefono

Sospensione automatica della patente e multe salate per chi viene beccato alla guida con lo smartphone. Le multe vanno da un minimo di 250 a un massimo di mille euro, oltre alla sospensione automatica della patente di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e la decurtazione di 10 punti.

Nei casi di di recidiva, la sanzione aumenta fino a 1.400 euro, e parallelamente la sospensione della patente (a cui vengono sottratti da 8 a 10 punti) può arrivare a tre mesi. Se l’uso del cellulare causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo, i tempi di sospensione raddoppiano.

di: Redazione - 20 Novembre 2024

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