Il ritorno

Mina, “Gassa d’amante” è il nuovo album del mito della musica italiana: cosa significa, le canzoni di Gabbani, Elisa e Concato

Il 107esimo disco della cantante, leggenda della canzone, che non appare in televisione dal 1974 e non tiene concerti dal vivo dal 1978

Spettacoli - di Redazione Web

20 Novembre 2024 alle 17:29

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©girella/lapresse archivio storico spettacolo musica Viareggio anni ’70 Mina nella foto: la cantante Mina Mazzini sul palco della Bussola
©girella/lapresse archivio storico spettacolo musica Viareggio anni ’70 Mina nella foto: la cantante Mina Mazzini sul palco della Bussola

Dieci nuove canzoni, tutti inediti tranne una cover di Fabio Concato, una canzone di Francesco Gabbani e una di Elisa. Torna Mina, mito vivente e invisibile della musica italiana. Si chiama Gassa d’amante il nuovo album che sarà pubblicato venerdì 22 novembre 2024. È l’ennesimo episodio di una carriera lunghissima, prolifica come poche, ferma però agli anni ’70 però per quanto riguarda le esibizioni dal vivo: Mina non appare in televisione dal 1974, non tiene concerti dal vivo dal 1978.

Senza promozione, senza esibizioni dal vivo, senza apparizioni in tv, l’uscita di un suo album resta un evento per la musica italiana. Ha 84 anni. Gassa d’amante è il suo 107esimo Lp, è stato presentato in pre-ascolto alla Milano Music Week dal figlio Massimiliano Pani, suo più stretto collaboratore. È stato anticipato dal singolo scritto da Francesco Gabbani, Buttalo via. Senza farmi male è invece la canzone di Elisa. Non smetto d’aspettarti è la canzone di Fabio Concato reinterpretata dalla “Tigre di Cremona”. Altri autori sono Roberto Casu e Lumi. E anche in questo disco la diva gioca a modo suo con generi e stili musicali.

Come Mina sceglie le canzoni

“È il direttore artistico più forte d’Italia, sono 60 anni – ha raccontato Pani citato dall’ANSA – che sceglie i pezzi giusti, che lega benché siano di autori diversi. È sempre lei che ha l’idea e decide, quando sceglie i pezzi è un lavoro molto lungo e paziente, ascolta pezzi di professionisti e di ragazzi nuovi ed è lei che mette insieme i pezzi del puzzle. In questo lavoro si sente che ha messo una parte di cuore e anima in più, si è divertita a cantare. Ci siamo stupiti anche noi, è migliorata anche la voce e non so davvero come sia possibile. Ha un grande strumento, non lo ha alterato e lo usa con intelligenza”.

Sulla cover, realizzata da Mauro Balletti, suo collaboratore da anni, compare il volto cyber-surrealista della stessa cantante che decora la prua di una nave che si fa spazio tra acque calme. Con l’espressione Gassa d’amante si indica infatti il nodo ad occhiello dei marinai, ma anche simbolo del più speciale dei legami. “Di solito immagine e titolo del  disco non hanno attinenza, ma stavolta sì”, ha spiegato Pani.

Le collaborazioni di Mina: dalla musica al cinema

Anche per questo nuovo capitolo della sua carriera, Mina si è avvalsa della collaborazione di grandi autori, cantanti, colleghi come in passato era successo con Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Ivano Fossati. I duetti o le cover di Mina sono diventati una sorta di consacrazione definitiva. L’ultima, anche piuttosto inaspettata, con Blanco per la canzone Con un briciolo di allegria. Il figlio ha raccontato che la madre riceve tra tre e quattromila pezzi all’anno, molti proprio da artisti molto giovani.

Mina ha confermato anche la collaborazione con Ferzan Ozpetek: il prossimo film del regista turco sarà accompagnato nella colonna sonora dalla canzone L’amore vero. La cantante aveva concesso al regista la sua musica già per i film La dea fortuna, con la canzone Luna Diamante, e Nuovo Olimpo, con il brano Povero amore tratto dal disco Ti amo come un pazzo.

Benissimo il cinema, ma non alla tv, come si accennava. “Quando in tv ci sono celebrazioni di Mina lei cambia canale e fa in cremonese ‘Ussignur‘”, ha raccontato il figlio citato dall’ANSA. “Lei si annoia tanto a vedere se stessa in tv, non vuole essere celebrata è una musicista, un’intellettuale, una donna molto ironica e intelligente, ha abbandonato il personaggio Mina perché la persona è più forte del personaggio. Tanti artisti sono legati al loro personaggio, ma Mina sta benissimo da sola con se stessa, con quella ragazza di Cremona che non si preoccupa se la dimenticheranno, poi se qualcuno la ama … la amano nonostante questo”.

20 Novembre 2024

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