‘A man on the inside’, su Netflix una dolce spy story sul valore dei rapporti umani: cast, recensione e l’eventuale seconda stagione

Charles Nieuwendyk è un professore di ingegneria in pensione e vedovo. La moglie, Victoria, è deceduta per alcune complicazioni causate dalla sua malattia: il morbo di Alzheimer. Charles ha una figlia, Emily, sposata con Eugene. La coppia ha tre figli maschi, adolescenti e combina guai. Il lutto per Charles è stato un duro colpo. L’aver assistito impotente al decadimento della consorte lo ha quasi mandato al tappeto, lanciandolo in un vortice di monotonia e infelicità. La vita di Charles è in un limbo che neanche la figlia e i tre nipoti sono riusciti a schiarire e risolvere.

‘A man on the inside’ su Netflix

Ma un giorno Charles ha letto un annuncio di lavoro sul giornale. Uno studio investigativo, gestito dall’intraprendente, brava e determinata Julie Kovalenko, è alla ricerca di una ‘spia’, un agente sotto copertura da introdurre in una casa di riposo. Lo scopo? Indagare sul misterioso furto di una collana, denunciato dal figlio di un’anziana ospite della struttura. Le indagini dovranno servire a trovare il colpevole. È questo il contesto che Michael Schur ha dipinto per ‘A man on the inside‘, nuova serie di successo targata Netflix ambientata a San Francisco.

La recensione

Otto episodi per una dolcissima spy story, dove però ad essere davvero protagonisti sono i rapporti umani che si creano dentro e fuori la casa di riposo. Il nuovo lavoro, l’indagine di Charles, interpretato da un bravissimo Ted Danson, sarà l’occasione per gli altri personaggi della serie di confrontarsi con se stessi e il loro cari. Il tutto con ironia, simpatia e delicatezza. Sullo sfondo il dramma della solitudine, la vera piaga colpisce le persone anziane.

Il cast e una possibile seconda stagione

Completano il cast: Mary Elizabeth Ellis (nei panni di Emily), Lilah Richcreek Estrada (nel ruolo di Julie), Stephanie Beatriz (che interpreta Deborah “Didi” Santos Cordero, responsabile della casa di cura) e Stephen McKinley Henderson (nei panni di Calbert Graham, migliore amico di Charles). Al momento non vi sono conferme ma gli autori, considerato il successo che la serie ha riscosso sia in termini di pubblico che di critica, non hanno escluso che potrebbe arrivare una seconda stagione.