La strage
Gaza, raid israeliano uccide 4 bambini a Nuseirat: erano in fila per il pane
Cinque civili, di cui quattro bambini, sono stati uccisi in un bombardamento effettuato dall’IDF, le forze di difesa israeliane, nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.
La notizia è stata riferita dall’agenzia Wafa, citando fonti mediche locali: il raid israeliano avrebbe colpito un gruppo di persone che si trovavano nei pressi di una bancarella del cibo e di un panificio locale a est del campo-città di Nuseirat.
Secondo le stesse fonti mediche 18 persone, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi da stamattina nei bombardamenti israeliani nel sud e nel centro di Gaza.
Dallo scoppiare del conflitto, iniziato il 7 ottobre 2023 con l’attacco terroristico di Hamas in territorio israeliano a cui ha fatto seguito 14 mesi di cruente operazioni militari israeliane nell’enclave palestinese, sono 44.530 i morti nella Striscia secondo i dati resi noti dal ministero della Salute di Gaza.
Gli attacchi dei coloni in Cisgiordania
Nel corso della notte tra martedì e mercoledì 4 dicembre decine di coloni israeliani hanno dato fuoco a veicoli ed edifici di palestinesi residenti in Cisgiordania.
Lo riporta il Times of Israel, citando la ong Yesh Din, secondo cui i coloni hanno dato fuoco alla casa di una famiglia di 7 persone a Huwara e a 2 veicoli. I vicini hanno salvato la famiglia dalle fiamme, ma il padre è stato attaccato con pietre e bastoni ed è stato ricoverato in ospedale con fratture al cranio, riferisce il gruppo.
Una violenza scatenata dalla demolizione da parte della polizia di frontiera israeliana di un vicino avamposto israeliano nei pressi del villaggio palestinese di Beit Furik, vicino Nablus, perché illegale e costruito su un terreno privato palestinese. Per l’attacco ai danni dei palestinesi sei coloni israeliani sono stati arrestati dall’IDF.