Le analisi

Malattia misteriosa del Congo, prime risposte dall’Oms: “80% dei casi positivi alla malaria”

Il bilancio di 416 casi e 31 morti. "Possibile che sia coinvolta più di una malattia, la maggior parte dei decessi nei bambini di età inferiore ai 14 anni". Un caso di rientro anche in Italia

News - di Redazione Web

11 Dicembre 2024 alle 17:11

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A view of the general Hospital Panzi in southwestern Congo, Thursday, Nov 5, 2024. (AP Photo/Lucien Lufutu) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain
A view of the general Hospital Panzi in southwestern Congo, Thursday, Nov 5, 2024. (AP Photo/Lucien Lufutu) Associated Press / LaPresse Only italy and Spain

416 casi e 31 morti da inizio ottobre e ancora non si sa con certezza di cosa si tratti, ma oggi la misteriosa malattia emersa nella Repubblica Democratica del Congo sembra essere un po’ meno misteriosa. Secondo quanto ha fatto sapere l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’80% dei casi analizzati sono risultati positivi alla malaria. Pochi giorni fa era emerso un caso della malattia anche in Italia: un uomo di 50 anni tornato in Toscana dal Paese africano con i sintomi di un’influenza, era rimasto ricoverato per una decina di giorni all’Ospedale San Luca di Lucca ed era stata dimessa a inizio dicembre.

“Dei 12 campioni iniziali raccolti, 10 sono risultati positivi alla malaria, anche se è possibile che sia coinvolta più di una malattia”, ha dichiarato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Ulteriori campioni saranno raccolti e analizzati per determinare la causa o le cause esatte”. L’Oms e il governo locale hanno inviato sul campo un team di esperti. Ghebreyesus ha aggiunto che la maggior parte dei casi e dei decessi “sono stati riscontrati in bambini di età inferiore ai 14 anni, nel distretto di Panzi, nella provincia occidentale di Kwango“.

Cos’è la malattia misteriosa del Congo

L’epicentro della malattia è la provincia di Kwango, nella parte sud-occidentale del paese, nell’area di Panzi, a circa 700 km a sud-est della capitale Kinshasa. Si tratta di una regione interessata anche da alti livelli di malnutrizione e da bassa copertura vaccinale, ha spiegato Ghebreyesus oggi, problematiche che lasciano i bambini “vulnerabili a una serie di malattie tra cui malaria, polmonite, morbillo e altre”. L’area interessata è “remota, le telecomunicazioni sono gravemente limitate e l’accesso è stato reso più difficile dalla stagione delle piogge. La squadra nazionale di risposta ha impiegato diversi giorni per raggiungere Panzi”.

La malattia provoca febbre, mal di testa e tosse. Ha colpito finora persone di tutte le età, anche di bambini. La Repubblica democratica del Congo è inoltre alle prese anche con una grave epidemia di Mpox, il vaiolo delle scimmie: lo scorso agosto era stata dichiarata un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. All’inizio di novembre, il numero totale di casi sospetti di vaiolo nel continente africano ha superato i 50mila, con un’alta percentuale di casi proprio in Congo.

11 Dicembre 2024

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