Porto di Genova, operaio muore a 52 anni travolto da una ralla: sciopero immediato di 24 ore

Aveva 52 anni l’operaio morto nella notte tra martedì e mercoledì 18 dicembre nel porto di Genova Prà a causa di un incidente sul lavoro. L’uomo è stato travolto da una ralla mentre controllava i sigilli di un container: per lui sono stati inutili i soccorsi, è morto sul colpo.

Un secondo operaio, che era alla guida del mezzo, è rimasto ferito dopo essere stato sbalzato fuori dalla cabina di guida. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, la polizia stradale e gli ispettori della Asl.

Entrambi i lavoratori coinvolti sono operatori della Compagnia Unica: “Sull’incidente c’è un’indagine in corso e quindi sulle dinamiche dobbiamo aspettare l’inchiesta — commenta Luca Franza, coordinatore dei delegati della Culmv di Genova a cui apparteneva il portuale morto —. Ma quello che posso sottolineare è che purtroppo di sicurezza si parla solo quando muore qualcuno sui posti di lavoro”.

Rabbia tra i portuali, che hanno proclamato tramite i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti uno sciopero immediato di 24 ore: sin dalle prime ore del mattino si è formato un un blocco spontaneo degli operai al varco di ponte Etiopia, a Sampierdarena, cui si stanno via via aggiungendo molti altri lavoratori del porto.

In una nota il termina Psa del porto di Genova sottolinea che “poco prima delle 3 di questa notte si è verificato un grave incidente in una delle squadre della Compagnia Unica avviate al lavoro in piazzale al terminal di Prà: per cause ancora da accertare, il conducente di una ralla ha improvvisamente sterzato e colpito in modo violento un altro mezzo operativo. L’impatto ha provocato la morte di un addetto checker e il ferimento di un altro conducente, attualmente ricoverato in codice giallo”.

Nella notte il pubblico ministero di turno che ha aperto una indagine per omicidio colposo.