A Pavia
Chi era Andreea Antochi, come è morta la mamma deceduta di parto insieme al suo bambino Sasha: l’indagine per omicidio colposo
La donna ha avuto una grave crisi respiratoria durante l'atto finale della gravidanza, inutile il cesareo per salvare il figlio. L'arrivo in ospedale, l'induzione e i tentativi di soccorso
Cronaca - di Andrea Aversa
Una tragedia che ha sconvolto un’intera famiglia e un’intera comunità. Ieri all’ospedale San Matteo di Pavia la 30enne Andreea Antochi, di origini rumene, ha perso la vita mentre stava per partorire il figlio Sasha. Anche il figlio non ce l’ha fatta, nonostante il taglio cesareo praticato dai medici e i successivi tentativi di soccorso e rianimazione. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera la locale procura ha avviato un’indagine per omicidio colposo.
Andreea Antochi: chi era la madre morta di parto con suo figlio Sasha al San Matteo di Pavia
La donna pare sia stata colta da una grave crisi respiratoria durante l’induzione del parto. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari per salvarla. Ricoverata la scorsa domenica, la donna ha perso la vita tra la notte di lunedì e martedì. Andreea viveva insieme al marito a Villanterio piccola località tra Lodi e Pavia. Tantissimi i messaggi d’affetto scritti per lei e la sua famiglia. Molte di queste parole sono state pubblicate sui social. Il decesso della donna è stato un fulmine a ciel sereno, considerato che fino a quel momento, da un punto di vista clinico, era andato tutto bene.
Come è morta Andreea Antochi: l’arrivo in ospedale, l’induzione e i tentativi di soccorso
In una nota pubblicata dal nosocomio, l’amministrazione del San Matteo ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e totale disponibilità nei confronti della magistratura, spiegando che il dramma possa essere stato causato da una tragica fatalità. Dopo la denuncia presentata alle autorità dal marito della 30enne, l’operaio Florin Catalin Lovin, gli inquirenti hanno sequestrato la cartella clinica di Andreea e aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.