Editore, libraio e pugile
Tullio Pironti immortale a Napoli, una targa nella ‘sua’ piazza Dante
Per l'occasione presenti le istituzioni e i familiari. Pironti amava i libri e lo sport, con il suo negozio ha dato vita ad un vero e proprio presidio culturale in città. Oggi l'inaugurazione nel luogo dove quella libreria è stata di casa per 40 anni. Nel futuro di quei locali, forse, c'è l'ennesimo bar.
Cultura - di Andrea Aversa
Se n’è andato il 15 settembre 2021, lasciando un vuoto in chi ha sempre amato e seguito la Napoli della cultura e non del folclore. Nel gennaio di due anni dopo, ha chiuso la sua libreria. Punto di riferimento della città ed uno dei suoi presidi culturali più conosciuti. Oggi, Tullio Pironti è stato reso ‘immortale’ con una targa posta davanti a quei locali ormai vuoi, in quella piazza Dante che è stata la casa del pugile, editore e libraio più famoso del capoluogo partenopeo.
Chi è Tullio Pironti: pugile, libraio ed editore
L’inaugurazione questa mattina alla presenza della vice sindaco Laura Lieto, del Consigliere comunale Nino Simeone (promotore dell’iniziativa), dei giornalisti Pietro Treccagnoli e Adriano Cisternino (grandi amici di Pironti) e dei familiari più stretti del pugile, editore e libraio: la figlia e i nipoti. È stato un momento emozionante, un’occasione per celebrare chi ha vissuto mangiando sport e cultura, portando nel mondo la tradizione editoriale napoletana. Simbolica la scelta del luogo, nel cuore del centro storico di Napoli dove per decenni è stata aperta la libreria Pironti.
La targa che lo celebra nella sua Piazza Dante
Pare che quello spazio sia destinato all’ennesimo bar, attività che troverebbe posto tra le poche librerie rimaste in zona (che comprende la vicinissima e prestigiosa Port’Alba). “La storia di Tullio Pironti – ha affermato la vice sindaco Lieto – ha avuto inizio negli anni ’70. L’evento di oggi, non solo celebra la sua figura ma evidenzia l’importanza che l’amministrazione da a questi luoghi fatti di storia e cultura“. Molto emozionato il nipote, Nunzio Pironti: “Per me Tullio era la famiglia. Oggi sono felice che la targa a lui dedicata si trovi in questo luogo. La sua anima resterà qui per sempre“.
I ricordi di chi lo conosceva e l’omaggio delle istituzioni
Cisternino ha posto l’accento sulla libreria Pironti come, “vero e proprio avamposto culturale, un centro di riferimento per Napoli. Ricordo che per lui era impossibile allontanarsi da questa piazza“. Ha ricordato Treccagnoli, “ho avuto il piacere di conoscere il Tullio uomo, la persona alla quale ho voluto bene. Magari un giorno gli sarà intitolata l’intera piazza“. Ha dichiarato il Consigliere Simeone: “È un piccolo gesto per una persona che ha fatto tanto per la città, per la sua cultura. Tullio Pironti era un napoletano di qualità. Sono contento, oggi è una bella giornata per Napoli“.