Mariateresa Di Lascia, ricordo della fondatrice di Nessuno tocchi Caino e vincitrice del Premio Strega

Il ricordo

Mariateresa Di Lascia, ricordo della fondatrice di Nessuno tocchi Caino e vincitrice del Premio Strega

A Napoli, negli anni 70, la fondatrice di Nessuno tocchi Caino e vincitrice del Premio Strega ha studiato e vissuto la sua prima vita da militante radicale. A Napoli, il 28 novembre, alle ore 18, la ricorderemo presso la libreria Mondadori della Galleria Umberto I, in occasione della presentazione del libro di Nessuno tocchi Caino “La fine della pena”

di Vincenzo Rocco - 23 Novembre 2024

Foto collage Imagoeconomica

Le motivazioni della sentenza

Woodcock, Marco Lillo e Scafarto: lo scandalo Consip era un complotto per annientare Romeo e Renzi

È stata una operazione giornalistico-giudiziaria, illegale, organizzata da esponenti dei servizi segreti e dei carabinieri, da alcuni giornalisti, forse da alcuni magistrati, per colpire Matteo Renzi, allora presidente del Consiglio e Alfredo Romeo (editore di questo giornale) imprenditore napoletano che stava facendo troppa strada lontano da accordi e camarille

di Piero Sansonetti - 23 Novembre 2024

Imagoeconomica via President.gov

Le dichiarazioni del presidente ucraino

Zelensky pronto a rinunciare alla Crimea ma chiede altre armi

Zelensky avverte i suoi, e gli alleati, che la possibilità di vincere la guerra ormai sono spente. Come del resto alcuni generali americani avevano detto da tempo. E che l’equilibrio tra i costi e benefici non va a vantaggio di un aumento delle ostilità.

di Carlo Forte - 22 Novembre 2024

Fonte, pagina Facebook Mariano Giustino

Le condizioni di salute della giovane

Rilasciata Ahoo Daryaei, come sta la studente iraniana arrestata per aver protestato contro il regime: “Vittima di elettroshock e potenti psicofarmaci”

Secondo il giornalista di Radio Radicale Mariano Giustino, la ragazza - diventata un'icona del movimento di opposizione alla dittatura islamica 'Donna, vita e libertà' - che si era spogliata nel cortile dell'università di Teheran dopo aver subito insulti e molestie dalle agenti della polizia morale a causa del velo indossato male, "non è libera, perché il suo cervello non è più lo stesso, ha subito gravi danni. Una pratica comune perpetrata dagli aguzzini degli ayatollah contro i dissidenti"

di Andrea Aversa - 22 Novembre 2024

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