Esclusiva del TG3
Ramy Elgaml, il video dell’inseguimento a Milano in cui è morto il 19enne: “Caduti? Bene”
Le immagini di una delle tre automobili dei carabinieri coinvolte nell'inseguimento. Le imprecazioni quando il motorino non cade, i due militari che si avvicinano a un testimone che aveva detto di aver filmato la scena
Cronaca - di Redazione Web
Al primo contatto un’imprecazione. “Vaff****lo non è caduto”. Quando dalla stessa pattuglia vengono a sapere che il motorino sul quale viaggiava Ramy Elgaml si è schiantato, il commento: “Bene!”. Ramy Elgaml aveva 19 anni, è morto nell’inseguimento di quella notte dello scorso novembre a Milano. Il Tg3 ha pubblicato in esclusiva le immagini di una delle volanti dei carabinieri coinvolte in quell’episodio tragico. La terza auto all’inseguimento del motorino sul quale viaggiavano Fares Bouzidi e Ramy Elgaml.
Un inseguimento durato circa otto chilometri, finito all’angolo tra via Ripamonti e via Quaranta. Il 19enne è morto nel giro di pochi minuti. Il caso ha provocato manifestazioni e proteste a Corvetto, il quartiere di origine della vittima, che avevano fatto temere media e politica al pericolo banlieue a Milano. Il video non chiarisce se il motorino sia stato speronato dall’auto dei militari ma dice molto sull’atmosfera dell’inseguimento. Le immagini del TG3 sono riprese dalla dashcam della terza delle tre auto dei carabinieri coinvolte nell’inseguimento.
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Al primo impatto il commento con l’imprecazione dei militari, quando il motorino non è caduto. È un inseguimento spericolato, ad altissima tensione e rischio nel centro. I carabinieri si sono accorti anche di quando Ramy ha perso il casco, hanno preso in contromano la via della clinica Mangiagalli, senza incrociare nessuno per fortuna. Sono due telecamere del Comune a riprendere l’impatto fatale all’angolo di via ripamonti. Non è chiaro dalle immagini se è l’auto a toccare il motorino, quello che è certo è che il motociclo perde equilibro, fuoricontrollo impatta contro un cartello stradale e finisce per terra.
Al Tg3 il video ripreso dall’auto dei carabinieri dell’inseguimento di Ramy morto a Milano durante la fuga il 24 novembre. Le immagini dell’impatto. Le frasi choc dei militari pic.twitter.com/y7de8EOTlV
— Tg3 (@Tg3web) January 7, 2025
Ramy Elgaml morirà pochi minuti dopo. La terza auto, quella di cui il TG3 ha diffuso le immagini, arriva soltanto dopo sul posto dell’incidente: fa in tempo a riprendere due carabinieri che si avvicinano a un ragazzo in piedi nei pressi del luogo dell’incidente. Quel ragazzo ha raccontato di aver ripreso tutto, ma anche che i carabinieri gli avrebbero fatto cancellare quel filmato. I video saranno esaminati nel corso delle indagini. Tre agenti sono indagati in un’inchiesta della procura di Milano, due lo sono per falso in atto pubblico, perché avrebbero omesso dal verbale d’arresto l’impatto tra l’auto dei carabinieri e il motorino, e per depistaggio.
Fares Bouzidi, indagato anche lui, aveva raccontato che c’era stato un impatto con i carabinieri prima della caduta. “Non c’è stato un alt dei carabinieri, sono scappato sì ma non da un alt, ho incrociato la macchina, avevo paura perché non avevo la patente e sono scappato e loro sono venuti dietro, ho accelerato e loro ancora dietro, avevo l’ansia perché ero senza patente, poi c’è stato l’urto, la botta, la spinta da dietro”, le sue parole sulle cause dell’inseguimento riferite dal legale Marco Romagnoli citate dall’ANSA dopo l’interrogatorio.