L'addio e il lutto

È morta Anna Liparulo, la testimonianza d’amore della mamma-guerriera di Scampia

Ha lasciato una figlia piccola e una nipotina dopo aver combattuto la sua battaglia contro il cancro. Figlia di Lorenzo, esponente del Comitato Vele, aveva 30 anni

Cronaca - di Andrea Aversa

9 Gennaio 2025 alle 13:22

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È morta Anna Liparulo, la testimonianza d’amore della mamma-guerriera di Scampia

Aveva scoperto di avere il cancro lo scorso mese di aprile. Lo scorso 5 gennaio è deceduta. Anna Liparulo, 30 anni, ha perso la vita dopo aver condotto la sua battaglia contro la malattia con forza e dignità senza mai perdere il sorriso. E Anna, napoletana di Scampia, è andata via lasciando a tutti un messaggio d’amore. Una lettera, dedicata in particolare al figlio piccolo che si chiama Lorenzo come il padre (storico esponente del Comitato Vele). Sono tanti i messaggi d’affetto dedicati a lei e alla sua famiglia, diventati virali sui social.

È morta Anna Liparulo la mamma-guerriera di Scampia

Ecco la lettera lasciata da Anna e resa pubblica dal papà. “Se qualcuno sta leggendo queste mie parole allora vuol dire che non ci sono più, vuol dire che non ci vedremo più ma io mi farò sentire ve lo assicuro. È stata una lotta lunga e dolorosa, solo Dio sa il male che ho portato dentro di me a volte alleggerendolo solo per non far soffrire chi in questo tempo non mi ha mai lasciato. C’è una cosa della quale voglio assicurarmi più di tutto, abbiate cura dei miei bambini che hanno già sofferto troppo a causa mia sicuramente non si ricorderanno di me perché sono troppo piccoli ma se qualcosa di buono ho fatto parlategli sempre di me affinché nei vostri racconti gli sembrerà di avermi vissuto un po’ di più.

La lettera di Anna Liparulo: tutto il suo amore

Al mio piccolo Lorenzo, sei stato il mio miracolo non avrei voluto andare via solo per vederti crescere ma ti prometto che da lassù cercherò di guidarti sempre sulla strada giusta. La mia unica fortuna in tutto questo dolore è stata l’aver avuto accanto a me le migliori persone al mondo che per nessun motivo devono sentirsi in colpa perché sia io che loro abbiamo fatto anche l’impossibile ma purtroppo è andata così.
Vi ho amato così tanto che vorrei solo non avervi causato tutto questo male. Siate sempre uniti, fatelo per me che credo di meritarmi a questo punto un po’ di pace. Nessuno si azzardi a dire che ha vinto il mostro perché io per tutto l’amore che ho avuto ho stravinto. Ora vi lascio, ho del tempo da recuperare fra nonni, zio, migliore amico, vicino di casa ma sappiate che se avessi potuto scegliere, avrei scelto di restare con voi. E m’arraccuman per i bambini sarà sempre Natale, sarà sempre buon compleanno e buon onomastico. Fate festa che da lassù me facit arrcrià
“.

9 Gennaio 2025

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