Alice Weidel è la candidata dell’Afd alle elezioni in Germania: chi è la leader dell’estrema destra appoggiata da Elon Musk

Alice Weidel è la candidata ufficiale alla Cancelleria Federale del partito di estrema destra tedesco Alternativa per la Germania (AfD, Alternative für Deutschland). A pochi giorni dalla chiacchierata sui social network con Elon Musk che aveva fatto molto discutere, il Congresso del partito ha approvato la nomina all’unanimità, confermata ufficialmente nell’assemblea del partito a Riesa, in Sassonia. Le elezioni sono programmate per il 23 febbraio 2025.

Weidel è la co-presidente del partito di estrema destra, dai toni aggressivi, spesso nostalgico del nazismo, che guida con Tino Chrupalla dal 2022. Il leader della Turingia, Björn Höcke, che insieme a quattro colleghi del partito ha proposto l’abolizione o almeno la limitazione del reato di incitamento all’odio e l’utilizzo di simboli incostituzionali: i simboli nazisti appunto. La Junge Alternative, sezione giovanile del partito, è stata classificata dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione come “accertata organizzazione estremista di destra”.

Musk invece ha definito Afd come “libertario e conservatore, ma dipinto negativamente dai media come estremista”. Weidel aveva tenuto giovedì scorso una conversazione di 75 minuti con Musk sul social network X, di proprietà di quest’ultimo. Avevano parlato di energia nucleare, Hitler, Dio, migrazione e istruzione. Economista, originaria da una famiglia piuttosto agiata della Germania Ovest, ha conseguito un dottorato in Economia in Cina, ex consulente di Goldman Sachs e Allianz. Ha una compagna nata in Sri Lanka con cui cresce due figli adottati. Ha 45 anni, è entrata nel partito nell’anno della fondazione, 2013.

La giornata del Congresso a Riesa era cominciata con due di ritardo per le proteste di circa 8mila manifestanti che hanno protestato in strada. Gridavano: “No ai nazisti!”. Il Congresso era stato programmato anche per fissare il programma elettorale del partito. Dexit – uscita della Germania dall’Unione Europea -, aborto, famiglia, re-migrazione. L’elezione è stata accolta dalle grida “Nero-Oro-Rosso”. La Spd, nella stessa giornata, ha scelto il cancelliere in carica Olaf Scholz come suo candidato.

L’ultimo sondaggio sulla corsa in Germania, condotto dall’istituto Insa per il quotidiano Bild, Afd avrebbe il consenso del 22% dei tedeschi, secondo soltanto all’alleanza di opposizione dell’Unione cristiano-democratica di Germania e dell’Unione cristiano-sociale di Baviera (CDU/CSU), in testa ai sondaggi con il 30% dei consensi. Al 21% l’altro sondaggio della Zdf. “Ci congratuliamo con la nostra candidata cancelliera neoeletta Alice Weidel e non vediamo l’ora che inizi la campagna elettorale!”, si legge sulla pagina del partito sulla piattaforma social X.

“Il messaggio dovrà essere chiaro: le frontiere della Germania sono blindate”, le prime parole da candidata ufficiale di Weisel. L’immigrazione è sicuramente uno dei temi più caldi della sua propaganda. “Vogliamo cancellare ogni forma di sostegno per coloro che non hanno diritto di restare e realizzare un rimpatrio in grande stile. Voglio essere molto chiara: se dobbiamo chiamarla re-migrazione, allora significa davvero re-migrazione“.

Altro attacco frontale, a tutto quel mondo che l’ultradestra definisce gender. “Chiuderemo tutti gli studi sul gender e cacceremo quei professori”. Weidel ha anche aperto alla Russia: “Riapriremo il gasdotto Nord Stream”. Ha promesso anche la riattivazione delle centrali nucleari. “Solo l’Afd può salvare la Germania”, le parole di Musk in quella diretta su X. Il dibattito in Germania sulla possibilità di bandire Afd è sempre stato attuale.