Il cavo che cede improvvisamente e in pochi secondi decine di sciatori che precipitano quando la seggiovia si stacca precipitando. È quanto avvenuto ad Astún, nella comunità autonoma di Aragona, sui Pirenei spagnoli.
Un disastro che vede un bilancio dei feriti di oltre 30 persone, di cui fortunatamente solo due gravi: un donna, che ha riportato le condizioni peggiori, è stata trasportata all’ospedale Miguel Servet di Saragoz. Sul posto si sono precipitati i mezzi d’emergenza di Guardia Civil, Croce Rossa, Protezione civile e vigili del fuoco, compresi diversi elicotteri: decine gli sciatori che sono rimasti bloccati, intrappolati ai seggiolini e sospesi nel vuoto.
“Sono sconvolto dalla notizia dell’incidente alla stazione di Astún. Ho parlato con il presidente di Aragona Jorge Azcón per offrirgli tutto il sostegno del Governo. Tutto il nostro affetto è per i feriti e le loro famiglie”, è l’immediato messaggio affidato al social X dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, commentando quando accaduto nella stazione sciistica. A Sanchez il presidente della regione di Aragona, Jorge Azcón, ha risposto con un post su X: “Grazie presidente Sanchez per il tuo interesse e la tua collaborazione”, ha scritto rilanciando il messaggio del premier spagnolo.
L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, quando la seggiovia è crollata da una altezza di almeno 15 metri staccandosi dall’impianto di risalita della stazione sciistica di Astun. Una testimone che si trovava con il padre sulla seggiovia, María Moreno, ha raccontato a Canal 24 horas di aver visto diverse persone cadute a faccia in giù rimaste a terra per diversi minuti e altre rotolare giù per la pista. Ha quindi raccontato di essere riuscita a saltare in tempo e ha spiegato che alcuni dei feriti più gravi sono quelli sui quali è caduta addosso parte della struttura.
Un giovane, altro testimone degli eventi, ha raccontato alla televisione pubblica Tve di aver visto saltare un cavo nel meccanismo della seggiovia. “All’improvviso le seggiovie hanno iniziato a sobbalzare e la gente volava”, ha raccontato.
Al momento non si conoscono le cause dell’incidente ma Miguel Ángel Clavero, direttore generale dei servizi d’emergenza regionali dell’Aragona, ha spiegato a ‘El Periodico’ che stando a prime analisi “c’è stato un problema a una delle pulegge di ritorno della seggiovia, e questo ha fatto sì che il cavo perdesse tensione». Ha aggiunto che alcuni sedili si sono staccati e sono caduti, mentre altri sono rimasti al loro posto”.