La guerra in Medio Oriente
Rilasciati altri tre ostaggi da Hamas, Israele furioso con i mediatori per la calca: “Immagini dell’orrore”
La soldatessa israeliana Agam Berger, Arbel Yehud e Gadi Moses. Rilasciati anche cinque ostaggi thailandesi, tra i lavoratori sequestrati negli attacchi del 7 ottobre 2023
Esteri - di Redazione Web

Liberati anche gli ostaggi Arbel Yehud e Gadi Moses dopo che in mattinata era stata rilasciata la soldatessa israeliana Agam Berger. Gli ostaggi sono stati consegnati da Hamas alla Croce Rossa. Le liberazioni rientrano nell’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza entrato in vigore domenica 19 gennaio. Le immagini sono state trasmesse da Al Jaazera. Un accordo separato tra i gruppi palestinesi e il governo della Thailandia prevede il rilascio di cinque ostaggi thailandesi: negli attacchi del 7 ottobre 2023 furono rapiti anche 31 lavoratori agricoli thailandesi e un filippino.
Il rilascio dei tre prigionieri non era previsto dagli accordi ma un disaccordo sul numero degli ostaggi da liberare esploso sabato scorso aveva portato Israele a vietare il ritorno degli abitanti di Gaza nel nord della Striscia. Poche ore dopo Hamas aveva accettato di liberare Yehud e gli altri due ostaggi. Si aggiunge al quadro complicato, che Moses e Yehud non erano considerati ostaggi di Hamas ma del Jihad Islamico, il secondo gruppo fondamentalista più grande attivo nella Striscia. Proprio il Jihad Islamico considerava Yehud una militare, in virtù di questa considerazione pretendeva un numero più alto di prigionieri in cambio da Israele, così si era alzata la tensione tra le parti.
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L’accordo era stato trovato su 110 detenuti palestinesi: 30 per ogni civile e 50 per Berger. Arbel Yehud invece era l’ultima donna civile prigioniera di Hamas nella Striscia. È stata ripresa con il volto terrorizzato mentre riusciva a malapena a camminare a causa della folla che premeva sul cordone di Hamas che la stava conducendo verso i veicoli della Croce Rossa. La ressa tra miliziani e civili, urla e fischi, intorno al convoglio nei pressi della casa del leader di Hamas ucciso, Yahya Sinwar, hanno scatenato l’ira di Israele che ha mandato un messaggio furioso contro i mediatori del Qatar, hanno definito quelle condizioni “immagini dell’orrore”.
Berger ha 20 anni. È stata consegnata alla Croce Rossa a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, che a sua volta l’ha consegnata all’esercito israeliano. Ancora otto ostaggi thailandesi erano rimasti prigionieri nella Striscia di Gaza fino a oggi. Altri sette ostaggi erano stati rilasciati prima di Berger nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. 105 ostaggi erano stati rilasciate nell’altro unico cessate il fuoco dall’inizio della guerra, quello del novembre del 2023.