Israele, chi sono gli ostaggi liberati da Hamas: c’è Yarden Bibas, padre dei bambini simbolo del 7 ottobre

Dopo il caotico rilascio di otto ostaggi avvenuto giovedì 30 gennaio, in particolare con la soldatessa israeliana Agam Berger fatta prima salire da Hamas su un palco allestito a tra le rovine di Jabalia e poi fatta sfilare tra due ali di folla per essere consegnata alla Croce Rossa, per sabato primo febbraio è previsto il via libera alla consegna di altri tre ostaggi israeliani da parte del gruppo radicale palestinese.

I tre nomi sono stati fatti arrivare al governo di Benjamin Netanyahu, un elenco ritenuto accettabile da Gerusalemme e rispettoso degli accordi di cessate il fuoco: l’esecutivo dello Stato ebraico è però già andato in pressing su Hamas chiedendo garanzie per evitare che nei prossimi “round” i liberati non siano più sottoposti al trattamento riservato a Agam Berger.

Israele in cambio rilascerà domani 90 prigionieri palestinesi, di cui nove con condanne all’ergastolo: lo ha annunciato l’Ufficio di Hamas per gli affari dei prigionieri.

Chi sono gli ostaggi che verranno rilasciati

Nell’elenco dei tre ostaggi che da sabato torneranno in libertà in Israel ci sono il 34enne Yarden Bibas, il 54enne Ofer Calderon e il 65enne israelo-americano Keith Siegel.

Le attenzione dei media si sono concentrate in particolare sulla storia di Bibas: l’uomo fu rapito dai miliziani di Hamas durante l’assalto del 7 ottobre 2023 al kibbutz Nir Oz insieme alla moglie Shiri. Con loro c’erano anche il più giovane ostaggio, il figlio Kfir che all’epoca aveva 9 mesi (oggi ha 2 anni), e il primogenito Ariel, oggi 6 anni.

Dei familiari di Yarden Bibas non vi sono notizie ufficiali. Hamas aveva annunciato che erano stati uccisi in un bombardamento israeliano su Gaza, ma l’IDF non ha mai confermato tale circostanza. Allo stesso modo nei giorni scorsi un portavoce delle forze israeliane di difesa aveva ammesso la “grande preoccupazione” per le sorti di moglie e figli di Bibas.

Sempre dal kibbutz di Nir Oz era stato prelevato Ofer Calderon assieme a due dei suoi quattro figli. Sahar, di 16 anni, ed Erez, di 12, sono già stati liberati lo scorso 27 novembre 2023 durante il primo cessate il fuoco.

Il terzo ostaggio che verrà liberato sabato è Keith Siegel. Nato in North Carolina, negli Stati Uniti, si trasferì nel 1980 in Israele: è stato rapito il 7 ottobre nel kibbutz di Kfar Aza insieme alla moglie Aviva, rilasciata il 26 novembre 2023.